Tennis: un Djokovic da record trionfa agli Australian Open

L’Australia è senza alcun dubbio la seconda casa di Novak Djokovic. Il numero uno al mondo conquista il suo terzo Australian Open consecutivo (un record per l’ATP), sconfiggendo in finale Andy Murray in quattro set con il punteggio di 6-7 7-6 6-3 6-2. Per il serbo è il quarto trionfo nella terra dei canguri e il sesto Slam della carriera e lo fa al termine di un grande torneo giocato e nel quale ha dimostrato a tutti i suoi avversari che è tornato il giocatore capace di dominare come due stagioni fa. Dopo l’incredibile maratona con Wawrinka, sono arrivate le convincenti vittorie con Berdych e Ferrer.

Nell’ultimo atto dopo aver perso il primo set al tiebreak e replicato nello stesso modo la seconda frazione, Nole è riuscito ad imporre il suo gioco, facendo commettere numerosi errori al britannico ed infatti proprio nel settimo game del terzo set un gratuito di Murray permette a Djoko di ottenere il break decisivo. Nel quarto set non c’è stata partita e il numero uno del mondo domina la scena, strappando per due volte il servizio all’avversario.

Per Murray il rammarico di aver ceduto proprio in finale, ma rimane comunque il grande torneo disputato dallo scozzese. Agevolato forse da un tabellone non difficilissimo e dalla caduta degli avversari più pericolosi (vedi Del Potro), il numero tre al mondo arriva con pochissima difficoltà in semifinale e proprio la maggior freschezza lo aiuta nello sconfiggere Federer per la prima volta in un torneo dello Slam. Non è arrivata la vittoria, ma comunque la conferma di come ci sia stata dopo le Olimpiadi una svolta decisiva nella carriera di Andy.

A differenza del torneo femminile non ci sono state molte sorprese, se non per la presenza del francese Chardy ai quarti e tutti i maggiori protagonisti sono arrivati almeno tra i migliori otto. Addirittura le prime quattro teste di serie sono giunte fino alla semifinale, con Federer e Ferrer che hanno pagato a carissimo prezzo le numerose energie sprecate nei precedenti match rispettivamente con Tsonga e Almagro, entrambi arrivati al quinto set.

In casa Italia si conferma il migliore Andreas Seppi, che è arrivato fino agli ottavi di finale, sprecando la grande opportunità di arrivare fino ai quarti, sconfitto solo da Chardy in quattro set. Molto significativa la vittoria su Cilic nel terzo turno, perchè nel prossimo weekend si potrà riproporre la stessa sfida nel primo turno del World Group di Coppa Davis.
Deludenti le prestazioni degli altri azzurri, tutti fuori al primo turno; mentre  nel tabellone di doppio grandissimo torneo quello giocato dalla coppia Fognini-Bolelli, giunta fino alla semifinale prima di incontrare i gemelli Bryan sul loro cammino. Un’altra buona notizia in chiave Coppa Davis.

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto tratta da sportsillustrated.cnn.com