Tennis, Australian Open: avanti Seppi e Vinci, fuori la Errani

Sono finalmente arrivate le prime vittorie per il tennis italiano agli Australian Open. Purtroppo ai successi di Andreas Seppi e Roberta si aggiunge la delusione per l’eliminazione di Sara Errani, testa di serie n°7, che difendeva i quarti di finale dell’anno scorso. La bolognese è stata sconfitta dalla spagnola Carla Suarez-Navarro (sua compagna di allenamento a Valencia) con un doppio 6-4. Una sconfitta che brucia per Sarita, che è apparsa molto nervosa e poco lucida nei momenti chiave e che ha pagato un rendimento al servizio davvero disastroso: nel secondo set l’azzurra non è mai riuscita a tenere il proprio turno di servizio.

Sorride, invece, Roberta Vinci, unica azzurra ad accedere al secondo turno del primo torneo dello Slam dell’anno. La tarantina ha avuto la meglio della spagnola Silvia Soler-Espinosa in due set con il punteggio di 6-3 7-5. Un match equilibrato in cui la maggior esperienza e classe della pugliese è venuta fuori nei momenti giusti dell’incontro. Al prossimo turno ad attendere Roberta ci sarà l’uzbeka Akgul Amanmuradova, 28enne e numero 199 del mondo. La Vinci parte ovviamente con i favori del pronostico e continuare a sfruttare una parte di tabellone agevole, almeno fino agli ottavi quando ci sarà l’Azarenka.

La prima vittoria per l’Italia in questi Australian Open era arrivata da Andreas Seppi, bravissimo nel concedere quasi nulla all’argentino Horacio Zeballos, sconfitto in tre facili set con il punteggio di 6-2 6-4 6-2.
Adesso il cammino dell’altoatesino si fa un po’ più complicato, perchè al secondo turno incrocerà l’uzbeko Denis Istomin, già capace di battere il nostro azzurro l’anno scorso a Wimbledon in un’incredibile battaglia al quinto set. Andreas è apparso comunque in ottima forma e arriva dalla semifinale del torneo di Sidney, quindi ci sono ottime possibilità per centrare il terzo turno.

Sempre nel tabellone maschile esce con onore Filippo Volandri, che cede in quattro set alla testa di serie n°14, il francese Gilles Simon. Il transalpino si impone per 2-6 6-3 6-2 6-2 in poco più di due ore di gioco.

Viene eliminata, ma riceve tantissimi applausi per la partita giocata la nostra Francesca Schiavone. La milanese viene superata dalla ceca Petra Kvitova in tre set 6-4 2-6 6-2.
Dopo aver concesso il primo set, nel quale comunque ha cercato una rimonta, la leonessa azzurra ha tirato fuori gli artigli e ha giocato una seconda frazione meravigliosa. Nel secondo set il pubblico australiano ha più volte applaudito i colpi della nostra giocatrice, che così portava l’incontro all’ultimo e decisivo set. Purtroppo un po’ di stanchezza e forse il gran caldo australiano hanno pagato e così la Schiavone ha dovuto alzare bandiera bianca dopo due ore. Francesca si può consolare con il record di 50 tornei dello Slam giocati: è l’unica giocatrice in attività (Federer tra i maschi è più avanti) a raggiungere un tale traguardo.

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto tratta da tuttosport.com