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Tennis, Australian Open: bis dell’Azarenka, l’Italia festeggia Errani-Vinci
Si è chiuso il primo Slam dell’anno per il settore femminile e come l’anno scorso a trionfare in quel di Melbourne è stata Viktoria Azarenka, che centra uno storico bis e grazie a questo successo si conferma al numero uno della classifica mondiale. In finale la bielorussa ha sconfitta la cinese Na Li in tre set con il punteggio 4-6 6-4 6-3 dopo una dura lotta di due ore e quaranta minuti. Un match che non verrà sicuramente ricordato per il gioco spettacolare, ma che è comunque rimasto incerto e palpitante fino alla fine. Grande rammarico per l’asiatica, che può maledire la cattiva sorte per l’infortunio alla caviglia, che ha sicuramente condizionato l’andamento del match per la cinese.
Rimane comunque un grandissimo torneo quello di Na Li, capace in semifinale di dominare Maria Sharapova, a cui ha lasciato solo quattro giochi e di confemare il suo trend positivo negli Slam. Proprio la russa e Serena Williams sono le due grandi sconfitte di questo Australian Open a tinte rosa: Masha, dopo aver spazzato via qualsiasi avversaria, si è dovuta inchinare in semifinale, mostrando ancora una volta la solita fragilità comportamentale; mentre Serena si è addirittura fermata ai quarti, sconfitta dalla più bella sorpresa di questo Open, la connazionale Sloane Stephens, che ricorda nel fisico proprio le Williams e che è pronta a prenderne l’eredità.
In casa Italia la delusione per un deludente torneo di singolare per le nostre giocatrici, con la sola Vinci capace di raggiungere il terzo turno, viene cancellata dalla splendida vittoria in doppio della stessa Roberta con Sara Errani. Le due azzurre hanno conquistato il loro terzo Slam della carriera e si confermano la coppia più forte del mondo. Nemmeno le Williams, incrociate ai quarti, sono riuscite a fermare il cammino trionfale delle nostre portacolori.
Nonostante tutto qualche nota dolente, come detto, c’è: purtroppo la Errani non è stata fortunatissima nel sorteggio e la Martinez-Sanchez è un’avversaria ostica per un primo turno, ma la grande delusione porta il nome di Camila Giorgi, che si conferma eterna incompiuta e che ha ancora molti limiti soprattutto nella gestione della partita. Adesso per le ragazze italiane c’è l’attesa sfida di Fed Cup proprio contro gli Stati Uniti, che dovrebbero schierare Serena Williams e Stephens. Servirà una grande Italia, ma le ragazze hanno sempre dimostrato di essere una delle squadre più forti del mondo.
andrea.ziglio@olimpiazzurra.com
foto tratta da thepochtimes.com