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Top&Flop della settimana: sport invernali, che ricambio generazionale!
1.-Sport Invernali: giovani leoni azzurri sugli scudi in questo fine 2012/inizio 2013. In quasi tutti gli sport della neve e del ghiaccio, possiamo contare su atleti under 23 in grado di imporsi nelle loro rispettive discipline. Il weekend appena trascorso ci ha regalato i primi podi in carriera di Evelyn Insam (18 anni) e Dominik Fischnaller (19), rispettivamente nella Cdm di Salto Femminile e Slittino maschile. Il secondo posto della Insam (in foto-copertina) nel trampolino di Schonach, dietro all`inarrivabile -per ora- giapponese Takanashi, non ci sorprende più di tanto vista la classe e freddezza della ragazza, non solo forte di gambe ma anche di testa. Ora aspettiamo il ritorno ad alti livelli di Elena Runggaldier, argento mondiale nel 2011. Fischnaller, invece, è l`erede naturale del cannibale Armin Zoeggeler. A 19 anni, esattamente come successe al suo grande capitano nel 1993, Dominik conquista il terzo posto sul budello di Koenigssee, in Germania, una vera palestra per campioni, dove lo stesso Zoeggeler compì l’impresa all’inizio della sua gloriosa carriera. L’Italia dello slittino trova dunque un nuovo giovane campione, per dare continuità ad un movimento che da sempre vede la squadra azzurra ai vertici internazionali. Se valutiamo, inoltre, le recenti performance di talenti come Paris (sci alpino, 23 anni), Pellegrino (sci fondo, 22), Luca Matteotti e Omar Visintin (sbx, entrambi 23enni), Michela Moioli (sbx, 17); o di altri già affermati come Brignone (sci alpino, 22), Pittin (Combinata, 22), Arianna Fontana (short track, 22) o Lukas Hofer (biathlon, 23), possiamo concludere che il ricambio generazionale del Bel Paese sta prendendo sempre più forma. Ora bisogna migliorare la continuità di rendimento di questi talenti, che è la cosa più difficile nello sport. Ma le basi solide ci sono, eccome.
2.-Ciclocross: esperienza da ripetere senz`altro, visto il successo riscontrato. La prima volta di Roma nella Coppa del Mondo di Ciclocross, sul circuito dell`ippodromo delle Capannelle, è stata una vera e propria kermesse di grande spettacolo per questa affascinante disciplina dei prati e del fango. Spettacolo che, fortunatamente, è stato accompagnato da due favolosi podi per gli azzurri. Nella gara elite, ottimo terzo posto di Marco Aurelio Fontana, alla sua prima gara “vera” della stagione invernale. Il lombardo, bronzo a Londra nella mtb, stupisce per la sua capacità di adattarsi a due diverse discipline con una facilità come solo i grandi -ad esempio Marianne Vos- sanno fare. Tra l`altro, in una recente intervista ha dichiarato di puntare dritto all`oro nella mtb a Rio2016, dopo lo sfortunato episodio con la sella della sua bici in Gran Bretagna. Noi gli crediamo. Nella prova juniores maschile, infine, stratosferico argento per Gioele Bertolini, dietro al fenomeno olandese Van der Poel, arrivato appena 28 secondi prima del trentino. Anche in questo caso, Bertolini è un polivalente che interpreta al meglio le due attività (cross e mtb), con presenza fissa nei calendari di CdM. Assieme a Kerschbaumer e i fratelli Braidot, Gioele sarà la nostra punta di diamante per un futuro che si prospetta roseo.
Cari amici, alla prossima settimana!
Maurizio Contino
maurizio.contino@olimpiazzurra.com