Pallavolo
Volley, come si comportano le italiane all’estero
Il livello del nostro campionato di pallavolo si è abbassato negli ultimi anni. Complice una crisi economica che ha letteralmente attanagliato il nostro Paese e che ha costretto diverse formazioni a rivedere i propri budget. All’estero, invece, i soldi sembrano girare parecchio, specialmente in alcuni lidi.
Alcune ragazze italiane hanno quindi fatto la scelta di emigrare. Vediamo come stanno andando le loro stagioni.
In Turchia si sta parecchio bene e lo stanno dimostrando due delle nostre migliori nazionali. Simona Gioli sta dando giù martellate pesanti al Galatasaray sulle ottime alzate di Eleonora Lo Bianco, ormai al sole da diverse stagioni. Accanto a loro un’ottima Calderon è la vera stella dello squadrone giallorosso che sta soffrendo un po’ in campionato dove è distante otto punti dalla vetta. Coach Barbolini si è rifatto con la nomina di CT della Nazionale locale, mentre per la polisportiva l’onore di organizzare la prossima Final Four di Champions League: conquistare il massimo trofeo continentale è la più grande ambizione per il nostro terzetto.
In Azerbaijan il volley è ormai diventato lo sport Nazionale e il campionato è di altissimo livello, grazie a giocatrici di livello internazionale e a petrodollari (e non solo) molto interessanti. La serie A è tutto un affare della capitale: non ci sono squadre iscritte al di fuori di Baku. È l’Azzareil a schierare il maggior numero di azzurre: chi sta avendo il maggior impegno è la Anzanello la quale sta disputando una comunque discreta stagione, Carocci si comporta da libero, mentre Chiappini e Negro non hanno molto spazio a disposizione: le ragazze sono a meno tre dalla coppia di testa formata da Igtisadchi e Rabita, allenato da Marcello Abbondanza.
Scelta di vita per Carolina Costagrande che è volata addirittura in Cina. Eccellente il campionato dell’italo-argentina sempre trascinatrice in campo, tantissime volte oltre i 20 punti (32 nella semifinale scudetto d’andata). Ora la aspetta la serie finale per portarsi a casa il titolo: la sfidante sarà il Tianjin.
Un altro pezzo forte della nostra formazione azzurra è la Del Core che sta figurando alla grande del sempre più competitivo campionato russo. In maglia Odintsovo si sta togliendo diverse soddisfazioni personali e, accanto alla bella Angeloni (che spesso subentra in corso), sta cercando di dare filo da torcere alle altre corazzate. L’imbattuta Kazan è lontana sette punti, ma il momentaneo terzo posto può essere più che soddisfacente.
Centoni e Arcangeli sono due delle grandi protagoniste di quella Cannes che non ha avversari credibili nel campionato francese: in testa a punteggio pieno. Compatte e ben amalgamate stanno pure disputando i playoff di Champions. In territorio transalpino sta trovando visibilità anche la Lunghi: nel suo ruolo di libero sta tirando su tutti i palloni immaginabili e grazie a lei Le Cannet hanno infilato sette vittorie consecutive.
In Germania la Fanzini è spesso e volentieri la top scorer del suo Potsdam, ma la squadra è poco performante: metà classifica e record negativo.