Pallavolo

Volley femminile, Crema chiude i battenti: crisi economica

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La storia durava da circa un mese. Oggi è finita. L’Icos Crema lascia la massima serie del volley italiano. Ufficialmente. La bella squadra, protagonista di tre promozioni consecutive dalla B alla A1, non c’è più. Lo sapevamo già dal 22 dicembre, sia chiaro. Quando il presidente Cogorno aveva dato sostanzialmente l’annuncio. Lo temevano già a metà dicembre quando le ragazze resero pubblica la situazione pubblicando una lettera con richiesta d’aiuto rivolta agli imprenditori locali.

 

La Lega volley femminile aveva rinviato tutte le decisioni nella speranza di poter salvare il club (ma le soluzioni erano alquanto discutibili). Ma era tutto inutile, visto che la situazione era già ben delineata. L’altroieri un ultimatum rivolto alla società. Quest’ultima che chiede ancora un rinvio e stamane l’ufficialità.

La storia di Crema finisce qui: per crisi crisi economica. Non si sono posti i controlli dovuti e necessari.

Il campionato ora risulta chiaramente falsato. Dal prossimo weekend inizierà un girone di ritorno a 11 squadre (per il secondo anno consecutivo, visto che nella passata stagione lo stesso problema toccò a Conegliano). Nella speranza che non si riduca ancora il numero delle formazioni impegnate… Modena è molto a rischio, ed è un vero peccato. Con Bologna che non è all’altezza della massima serie (“fortunatamente” solo per livello di gioco) il campionato è sempre più povero.

 

stefano.villa@olimpiazzurra.com

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