Pallavolo
Volley femminile, Top&Flop della Coppa Italia
Domenica dedicata al ritorno dei quarti di Coppa Italia per il volley femminile. Come ogni lunedì Olimpiazzurra vi propone i Top&Flop di giornata. Queste le nostre promosse e bocciate.
TOP:
Al primo posto l’impresa. Una rimonta fantastica, che nessuno si aspettava. Modena non smette ti stupire e s’era messa in testa di ribaltare il sonoro 3-0 rimediato in settimana al PalaBorsani. Senza Tai Aguero, ancora ko per un problemino fisico, le emiliane sono grintose, non mollano la presa un attimo e con una prestazione magistrale rifilano un 3-0 a Villa Cortese. La prestazione è di squadra: la rientrante Harmotto (14), Jenny Barazza data con un piede in partenza ne mette giù 12 (4 muri), Spasojevic si ferma a 13. Un calcio alla crisi, visto che la situazione economica da queste parti è tutt’altro che rosea e che tra infortuni e altro mancano diverse atlete. Peccato che poi le energie siano finite e che il set di spareggio, valido per la qualificazione alla Final Four, le abbia condannate.
Al secondo posto una superba Margareta Kozuch. Il martello di Busto è la grande protagonista della serata del PalaYamamay: 20 punti (40% in attacco), 2 muri e 1 ace per trascinare le compagne a una bella rimonta su Conegliano. Accompagnata da una grande Marcon (16, tornata ad ottimi livelli) e da una Arrighetti da sei stampatone, le Farfalle volano alla Final Four e potranno difendere il torneo conquistato nella passata stagione da record.
Al terzo posto Floortje Meijners. Piacenza aveva già chiuso il discorso qualificazione con Chieri dopo il primo set, ma l’olandesona volante voleva mostrare a tutti la sua immensa classe che la porta a siglare 23 punti, conditi da addirittura 5 aces! Tornata in forma dopo l’infortunio di inizio stagione sarà il vero asso nella manica della formazione emiliana.
FLOP:
Al primo posto la mancanza di concentrazione di Villa Cortese. La qualificazione alle semifinali doveva essere una pura formalità dopo la roboante vittoria dell’andata e invece a Modena si è rischiato il patatrac. Fortuna vuole che il set di spareggio abbia sorriso alle biancoblu, ma l’aspetto psicologico è assolutamente da correggere: in certi incontri la testa è più importante della tecnica.
Al secondo posto… Nessuno, è così difficile bocciare qualcuno dopo un bel turno di Coppa Italia. Per il puro risultato dovremmo abbassare il pollice per Pesaro, ma la prestazione con Bergamo è stata buona (la giovane Chirichella su tutte con 14 punti): peccato che le orobiche siano davvero troppo forti.
stefano.villa@olimpiazzurra.com