Pallavolo
Volley maschile, Top&Flop della tredicesima giornata
Tredicesima giornata per la serie A1 maschile di volley. Come ogni lunedì Olimpiazzurra vi propone i Top&Flop del weekend pallavolistico: questi i nostri promossi e bocciati.
TOP:
Al primo posto Ivan Zaytsev. L’azzurro torna in campionato sui livelli che conosciamo, replica il bellissimo terzo set della finale di Coppa Italia e trascina i suoi a una comoda vittoria in quel di Castellana Grotte. 17 punti messi a terra, 48% in attacco, due bei muri e una gran sostanza che si fa sentire soprattutto negli innumerevoli cambipalla che spezzano in due l’incontro. Affiancato da un eccellente Pajenk (otto palle attaccate, sette punti fatti), Macerata vola e riduce a tre i punti di distacco da Trento in classifica.
Al secondo posto Maxwell Holt. Piacenza non ha particolari problemi a superare San Giustino, ma un uomo che fa sei punti-muri in quattro set merita assolutamente di essere premiato. Tra l’altro attacca col 71%, fa pure un ace e schiaccia a terra dodici palloni. Insomma si è fatto valere in tutti i fondamentali: che giornata!
Al terzo posto Gundars Celitans. Un braccio/clava micidiale capace di incidere sugli incontri in una maniera formidabile. L’opposto lettone guida alla grande una Casa Modena sempre più sorprendente e sempre più quarta: 22 punti, 53% in attacco, un super servizio (tre aces) e un martello costante. Il Pala Panini gioisce e sogna dopo la bellezza di sei vittorie consecutive. La mano di Angelo Lorenzetti modella un gruppo di giovani molto interessanti che continuano a viaggiare sulle ali dell’entusiasmo. Bella la compagnia di Quesque e di Kovacevic.
FLOP:
Al primo posto Ravenna. Niente di nuovo sotto il sole. Ennesima sconfitta, fondamentali farraginosi e poco da inventarsi. Una Cuneo non in formissima è già un ostacolo insormontabile.
Al secondo posto la distorsione di Giulio Sabbi che ha costretto Castellana a perdere il suo miglior giocatore. Speriamo non sia nulla di grave…
Al terzo posto la tifoseria di Cuneo. Non ce ne vogliano, ma ci potrebbero spiegare i motivi precisi per cui contestano la squadra e per cui sono in rotta di collisione con i ragazzi? Che non stanno giocando al meglio è evidente per tutti, ma non sarebbe il caso, proprio per questo motivo, di supportarli e affiancarli? La vittoria su Ravenna era scontata, ma ora arriva il difficile. E c’è anche una Champions League da onorare…