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Basket
Basket,Final Eight: Varese è perfetta, sfiderà una grande Roma in semifinale
Prima giornata di Final Eight di Coppa Italia e primi verdetti: Varese e Roma sono in semifinale a discapito di Cantù e Milano. Andiamo a vedere nel dettaglio i due quarti di finale.
ACEA ROMA – FOX TOWN CANTU’ 89-85
Una partita davvero pazzesca, che Roma aveva praticamente già vinto e che per poco Cantù non fa sua con un’incredibile rimonta nell’ultimo quarto. I capitolini dominano per trenta minuti e toccano il massimo vantaggio sul +19 a dieci minuti dalla fine. Sembra finita per un Acea trascinata fino a quel momento dai canestri di Gigi Datome e dall’ottimo rendimento sotto i tabelloni di Czyz e Lawal, che chiudono rispettivamente con 19 e 17. I giallorossi non hanno però fatto i conti con Jonathan Tabu: il play di Cantù infila 19 punti nel solo ultimo quarto e riporta incredibilmente Cantù ad un solo punto. Negli ultimi trenta secondi Datome rimane freddo dalla lunetta, mentre dall’altra parte Aradori e Scekic pasticciano e i sogni dei brianzoli svaniscono. Roma va in semifinale, mentre la squadra di Andrea Trinchieri deve abbandonare la competizione che l’ha vista arrivare in finale per due anni consecutivi.
CIMBERIO VARESE – EMPORIO ARMANI MILANO 92-74
Una perfetta Varese fa piombare all’inferno la Milano più brutta della stagione. Frank Vitucci stravince la sfida in panchina con Sergio Scariolo, che ora rischia l’esonero, visto che per i milanesi è già fallito miseramente il secondo obiettivo stagionale ( il primo erano le Top 16 di Eurolega).
La Cimberio prenderà il comando della partita dall’inizio e non lo cederà più nei restanti quaranta minuti: in attacco le guardie biancorosse perforano con facilità l’inesistente difesa milanese e i lunghi fanno tutto ciò che vogliono. Il +18 con cui si va nello spogliatoio all’intervallo è forse un punteggio troppo basso vista la netta differenza mostrata dalle due squadre. Nel terzo quarto c’è l’unico sussulto d’orgoglio di Milano, che trascinata da Langford (chiuderà con 23 punti) e Green rimonta e si avvicina fino al -6. Negli ultimi dieci minuti, però, Varese torna a fare la voce grossa e due triple consecutive di Mike Green fanno calare il sipario sul secondo quarto di finale.
Varese è in festa, mentre per Milano tornano i problemi di una squadra senza carattere e che ha perso tutte le partite importanti della stagione.
andrea.ziglio@olimpiazzurra.com
foto tratta varesenews.it