Basket
Basket,SerieA1: Siena e Cantù voce grossa, show di Milano
Riviviamo partita per partita la terza giornata di ritorno del campionato di basket maschile
CANTU’ – SASSARI 94-80
Un esordio migliore Stefano Mancinelli non poteva immaginarselo. Il neo acquisto della Chebolletta mette a referto dieci punti in diciassette minuti d’impiego e dà soprattutto un grande contributo in difesa. La palma del migliore in campo se la prende, però, Pietro Aradori che trascina i brianzoli nel break del terzo quarto che riapre completamente la partita e permette alla squadra di coach Trinchieri di mettere per la prima volta il naso avanti nel match.
Sassari dopo due buoni quarti si scioglie come neve al sole e non riesce a reagire ai colpi dei canturini, che trovano nel finale i canestri della stoffa di Mazzarino e Tabu. Con questo successo Cantù si riprende il quarto posto, mentre la Dinamo perde la chance di agganciare Varese in vetta.
SIENA – VARESE 89-75
I campioni d’Italia tornano a fare la voce grossa in campionato e lanciano un segnale in vista dell’imminente Final Eight. I toscani ribaltano anche lo scontro diretto dell’andata e infliggono la peggior sconfitta stagionale alla capolista. Già dal primo quarto la Mensana mette le cose in chiaro e all’intervallo il distacco tocca già il +18. Protagonista indiscusso Bobby Brown, top scorer dell’incontro con 23 punti, ma anche Daniel Hackett ci mette molto del suo con quattordici punti. Mentre in casa Varese delude il gioiello Polonara e non basta un ritrovato Dunston. Servirà un’altra Cimberio giovedi in Coppa per evitare di uscire già al primo turno.
MILANO – AVELLINO 108-57
La miglior Milano casalinga della stagione e la peggior Avellino da trasferta, che ora è ultima. Un terzo quarto da 31-7 a favore dell’Olimpia è la perfetta fotografia del match, dominato dalla squadra di Sergio Scariolo, che ritrova il suo gruppo proprio alla vigilia dell’impegno di Coppa. Un monumentale Bouroussis da 22 punti nel primo tempo (chiuderà con 25 alla fine) domina sotto i tabelloni e un Hairston da favolo negli altri due quarti fanno la differenza per un’ EA7 che ottiene la quarta vittoria consecutiva e si rilancia nelle posizioni alte della classifica.
REGGIO EMILIA – ROMA 96-93
A leggere il punteggio sembra essere stata una partita combattuta e decisa punta a punto solo nel finale. Invece non è stato così, perchè a tre minuti dalla fine la Trenkwalder conduceva per 84-66, prima di subire incredibilmente l’inesorabile rimonta di Roma, capace di segnare ventisette punti in 150secondi. Per fortuna di Reggio il disastro non si è completato e può festeggiare due fondamentali punti in chiave playoff, mentre Roma torna di nuovo al quinto posto con questo scivolone e vede avvicinarsi inesorabile Milano. Top scorer dell’incontro il solito Donell Taylor, che trova l’ennesimo trentello stagionale.
CASERTA – BIELLA 83-84 d.t.s
Tornano al successo i piemontesi, che riagganciano Pesaro e Avellino all’ultimo posto della classifica e lo fanno al termine di una partita davvero movimentata e che ha visto l’Angelico sciupare un vantaggio di undici lunghezze nel finale dell’ultimo quarto. Nei supplementari Pinkney e Soragna hanno la mano calda, mentre Michelori trova solamente il ferro sulla sirena, che sancisce il successo di Biella
BOLOGNA – MONTEGRANARO 83-80
Torna al successo la Virtus Bologna dopo sette sconfitte consecutive ed esce dalle zone calde della retrocessione. Coach Finelli ritrova finalmente i suoi americani, soprattutto Smith che segna 28 punti, che nel finale segna i liberi decisivi e ruba il pallone della vittoria a quattro secondi dalla fine. Per la Sutor grande rammarico per un terzo quarto giocato male e che alla fine ha fatto la differenza in un match punto a punto. Per i marchigiani ci sarà da lottare fino alla fine.
VENEZIA – PESARO 71-68
L’Umana insieme a Milano è la squadra più calda del momento (sette vittorie nelle ultime otto), mentre Pesaro può recriminare per l’ennesima sconfitta sul filo di lana. La Scavolini insegue per tutta la partita, ma con Stipcevic ha la grande occasione di pareggiare nel finale, ma l’1/2 del croato condanna i marchigiani alla sconfitta. Per Venezia ottima partita di Young (22 punti), fondamentale dalla lunetta nel finale e due punti che permettono ai veneti di staccare la concorrenza per gli ultimi posti in chiave playoff.
CLASSIFICA: Varese 30; Sassari 28; Siena 26; Cantù,Roma 24; Milano 22; Venezia 20; Brindisi,Reggio Emilia 18; Caserta 16; Bologna,Cremona 14; Montegranaro 10; Avellino,Pesaro,Biella 8
andrea.ziglio@olimpiazzurra.com
foto tratta da repubblica.it