Biathlon
Biathlon, Mondiali: presentazione individuale femminile
È la gara più lunga, in campo femminile, di tutti il programma dei Mondiali di biathlon. Quindici chilometri, venti bersagli da colpire, divisi in quattro poligoni, due in posizione sdraiata e due da posizione eretta. Ogni errore comporterà una penalizzazione di un minuto. Domani a Nove Mesto, in Repubblica Ceca, per le donne sarà tempo di individuale.
La favorita dovrebbe essere la norvegese Tora Berger, che sembra stia attraversando uno dei momenti migliori della sua carriera. Prima in classifica generale, prima nella classifica di specialità dell’individuale, già tre medaglie al collo, due ori e un argento. Questo basterebbe a spiegare l’affermazione precedente, ma si può aggiungere che Berger è la campionessa olimpica in carica del format. Quello che più colpisce della norvegese, al momento, è la sicurezza che dimostra in gara e la freddezza nei momenti chiave, che spesso le permette di fare la differenza.
È attesa al riscatto, dopo una sprint quasi disastrosa, la bielorussa Darya Domracheva, che si è dimostrata troppo fallosa al poligono, cosa che non potrà permettersi domani se vuole tornare nelle posizioni che le competono della classifica. Per lei si tratterebbe della prima medaglia in questa rassegna iridata, ma in tutta la stagione ha faticato più del previsto.
Non può essere sottovalutata l’ucraina Olena Pidrushna, in ottima forma come ha dimostrato sia nella sprint che nell’inseguimento. Sono sempre temibili le russe, che potrebbero fare la differenza al poligono: in particolare Olga Zaitseva e Olga Vilukhina. Oltre a queste, potrebbero dire la loro anche atlete come Kaisa Mäkäräin, Gabriela Soukalova, Andrea Henkel o Marie Dorin Habert.
gianluca.santo@olimpiazzurra.com
Foto: zimbio.com