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Boxe: l’Italia scopre i suoi nuovi campioni

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Dopo l’ottimo 2012 coronato con una splendida Olimpiade, impreziosita dalla conquista di tre medaglie (2 argenti e 1 bronzo), è arrivato il momento per il pugilato nostrano di iniziare un processo di rinnovamento che speriamo possa portare questo meraviglioso sport ad essere competitivo all’appuntamento di Rio nel 2016.

Il team italiano, sotto la guida di Francesco Damiani e l’analisi attenta del responsabile tecnico Maurizio Stecca, inizia piano piano a trovare interessanti talenti che proprio in questi giorni si stanno radunando all’interno del centro federale di Santa Maria degli Angeli (Assisi-PG)  per impostare un programma di crescita e cominciare a porre le basi per un futuro salto di qualità.

I ventidue pugili riunti per l’occasione sono provenienti dalle categorie junior (12) e youth (10) con quest’ultimi osservati in gran parte all’ultimo campionato italiano tenutosi a Catania che ha fornito importanti riscontri.

I prospetti più importanti, a detta proprio del responsabile tecnico, su cui porre le basi e lavorare per il prosieguo dell’anno sono Antonio Mazzei (49Kg), Claudio Grande (52Kg), Luigi Alfieri e Donatello Perulli (64Kg) e Salvatore Cavallaro (75Kg). E’ doveroso però, in ottica giovani, non scordare che il nostro vivaio ha già prodotto un ottimo talento qual è Manuel Cappai (49Kg) che solo ventenne si è presentato, comunque ben figurando, a Londra nell’ultima edizione dei Giochi .

 michele.cassano@olimpiazzurra.com

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