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Calcio: ranking UEFA, la situazione dell’Italia

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L’Italia, si sa, da un paio di stagioni a questa parte ha perso un posto in Champions League a causa del sorpasso effettuato dalla Germania nel celeberrimo “ranking UEFA“. Infatti, solo le prime tre della Serie A partecipano l’anno successivo alla competizione della Coppa dalla grandi orecchie, mentre le compagini dalla quarta alla sesta devono accontentarsi dell’Europa League.

A che cosa è stato dovuto questo crollo? Sicuramente, nonostante i recenti successi di Milan (2007) e Inter (2010), tanto è stato pagato a causa dei numerosi flop nella competizione minore. Solo la Fiorentina, infatti, è riuscita a raggiungere le semifinali negli ultimi anni (era il 2008) e il recente pesante ko del Napoli contro il modesto Viktoria Plzen è una limpidissima prova di questo inspiegabile menefreghismo che, dunque, ha portato il Bel Paese dal terzo al quarto posto della speciale classifica per nazioni. Dietro a Spagna e Inghilterra si trova infatti adesso la Germania con 75.900 punti, mentre l’Italia è quarta a quota 61.647 e deve addirittura guardarsi alle spalle per evitare clamorose rimonte di Francia (57.833) e Portogallo (56.834).

La situazione, tuttavia, non è compromessa. I tedeschi, va ammesso, sono al momento irraggiungibili ed è impensabile, se non a lungo termine, tornare sul gradino più basso del podio, ma si intravedono spiragli. In questa stagione Juventus e Milan stanno disputando un ottimo cammino europeo e le vittorie nell’andata degli ottavi contro Celtic e Barcellona forzano a continuare l’opera: se, però, da un lato i bianconeri forti del 3-0 esterno sembrano già qualificati, i rossoneri dovranno difendere i due gol di San Siro nella bolgia del Camp Nou.

Medesimo discorso per Lazio e Inter, le due sopravvissute in Europa League: i biancocelesti sfideranno lo Stoccarda, ma sarà complicato gestire le energie anche in vista della bagarre in campionato e della finale di Coppa Italia, mentre i nerazzurri ospiteranno, privi di Diego Milito, il Tottenham del temibile Gareth Bale. Sulla carta match alla pari, ma attenzione, ancora una volta, a non sottovalutare gli impegni. Perché la situazione odierna, creatasi proprio per questo motivo, va migliorata al più presto.

 

francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

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