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Calcio: verso Olanda-Italia, le probabili scelte di Prandelli

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Si avvicina il primo test del 2013 per la Nazionale: mercoledì 6 febbraio, ad Amsterdam, gli azzurri scenderanno in campo alle ore 20.30 (diretta Rai Uno) contro i padroni di casa dell’Olanda. Amichevole importante: gli oranje, in pieno ricambio generazionale e guidati da un Robin Van Persie in stato di grazia, rimangono una selezione di prima fascia in cerca di riscatto dopo il flop di Euro 2012.

Questo tardo pomeriggio Cesare Prandelli diramerà la lista dei convocati, andiamo ad analizzare le possibili scelte del ct. In porta il titolare, e capitano, sarà ovviamente Gigi Buffon, mentre alle sue spalle dovrebbero esserci gli ottimi Federico Marchetti e Salvatore Sirigu, che esaltano Lazio e Psg a suon di interventi prodigiosi. Situazione leggermente complicata per quanto riguarda il pacchetto arretrato, che non può contare su Giorgio Chiellini (infortunato) e Leonardo Bonucci, assente perché squalificato e perciò punito dal codice etico. Coppia centrale quindi che sarà verosimilmente formata da Barzagli e uno tra Ranocchia ed Astori, con Abate favorito sul convalescente De Sciglio per la fascia destra e Santon e Criscito a contendersi l’out mancino. Attenzione alle possibili sorprese Gastaldello, Paletta o Roncaglia: dagli ultimi due, però, servirà un sì convinto e la volontà di superare anche gli intoppi burocratici. Rischia invece di perdere il posto Federico Peluso, che dopo sei ottimi mesi all’Atalanta sta faticando in maglia bianconera.

Nessuna sorpresa a centrocampo, con Pirlo, De Rossi, Montolivo, Verratti, Candreva e Diamanti ormai presenze fisse. Infortunato Marchisio, dovrebbe essere confermato il giovane Florenzi, mentre Giaccherini si contende con Nocerino l’ultimo posto: i due giocano poco, ma al momento non vi sono valide alternative. Ok anche l’attacco, con il nuovo duo rossonero El Shaarawy-Balotelli, il positivo Giovinco, un Osvaldo leggermente fuori forma (ma questa chiamata può ricaricarlo) e il solo dubbio Pazzini-Gilardino-Gabbiadini. Favorito il primo, ma per chiunque verrà scelto si prospettano novanta minuti di panchina. E Icardi? La volontà da parte di Prandelli c’è eccome, considerate le ultime prestazioni, ma l’ultima parola spetta al 19enne doriano, chiamato a decidere tra la vera patria (l’Argentina di Messi, Tevez e Aguero) e l’adottiva Italia.

 

francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Foto da: Claudio Villa/Getty Images

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