Calcio
Celtic-Juventus 0-3, le pagelle
La Juventus trionfa 3-0 in casa dei Celtic Glasgow ed ipoteca la qualificazione ai quarti di finale di Champions League. Di seguito le pagelle dei bianconeri.
Buffon, 6.5: il Celtic non tira quasi mai in porta, ma Gigi è sempre sicuro nelle uscite e sui numerosi cross che piovono dalle fasce.
Bonucci, 7: impeccabile per senso della posizione e insuperabile nel gioco aereo. In totale controllo della situazione.
Barzagli, 7.5: insuperabile. Di testa o in velocità, il muro bianconero è inscalfibile. Uno dei migliori difensori d’Europa in circolazione, un pilastro imprescindibile per la Juve.
Caceres, 7: non fa sentire l’assenza di Chiellini, gioca spesso d’anticipo e non si fa mai sorprendere nell’uno contro uno. Un preziosissimo jolly difensivo.
Peluso, 7: gran debutto europeo per l’ex terzino dell’Atalanta, che copre la fascia sinistra in maniera egregia. Pregevoli anche alcune sue discese sul fondo. Da esterno sinistro nel 3-5-2, d’altronde, si trova a meraviglia Esce stremato per crampi.
Marchisio, 8: il migliore in campo. Formidabile nell’accompagnare l’azione e nell’inserirsi, segna un gol e serve l’assist per il sigillo finale di Vucinic. Un centrocampista totale che fa la differenza a livello internazionale.
Pirlo, 7: non soffre il pressing asfissiante del Celtic e si esibisce nella solita regia illuminata. La sua esperienza si fa sentire, soprattutto nell’infuocato inizio di partita.
Vidal, 6.5: quantità impressionante, è ovunque. Garantisce equilibro e contribuisce a tenere corta e compatta la squadra. Impone la sua fisicità e vince quasi tutti i contrasti.
Lichtsteiner, 6.5: perfetto in fase difensiva, dal suo lato non si passa. Limita le sue sortite offensive.
Matri, 7.5: momento d’oro. Segna dopo tre minuti, difende bene il pallone e regala a Marchisio l’assist del raddoppio. Ormai titolare inamovibile.
Vucinic, 7: nel primo tempo si rivela utilissimo nel far salire la squadra, nel secondo sparisce per lunghi tratti, prima di riapparire e firmare la rete del 3-0.
Conte, 7.5: se la Juve mostra carisma, personalità e mentalità europea, il merito è del suo allenatore. I quarti di finale sono ormai in cassaforte. Ma l’impressione è che non sia finita qui.
federico.militello@olimpiazzurra.com