Hockey Prato

Chiara Tiddi in esclusiva: “Ci abbiamo creduto fino in fondo”

Pubblicato

il

Ieri è iniziata a Valencia la seconda fase della World League di hockey su prato e la nazionale femminile ha battuto, in una partita molto difficile, la Bielorussia agli shout-out per 5-3.

Ecco in esclusiva per Olimpiazzurra le parole dopo la partita di Chiara Tiddi, capitano della nazionale azzurra: “La prima partita di un torneo è sempre la più difficile, colpa della tensione e dell’adrenalina. Ci stiamo allenando da tempo e la voglia di fare bene e riuscire a centrare gli obiettivi può farti perdere un po’ di lucidità. Nonostante tutto abbiamo iniziato abbastanza bene il primo tempo e dopo qualche minuto di studio per quanto riguarda la tattica avversaria siamo riuscite ad esprimere il nostro gioco. La pressione ha portato i risultati sperati: abbiamo creato occasioni e siamo passate in vantaggio al minuto 16 con Alessia Padalino e poco dopo ci è sfuggito il raddoppio con Victoria Giarrizzo. Raddoppio che è arrivato con la solita Giuliana Ruggieri, frutto di una grande azione personale. Alla fine del primo tempo abbiamo un pò abbassato il ritmo e l’abbiamo pagata cara subendo il loro primo gol proprio allo scadere del primo tempo. In tornei come questo non puoi permetterti cali di concentrazione o di ritmo di gioco, la paghi sempre cara e così è successo ieri. Appena rientrate dall’intervallo abbiamo subito il gol del pareggio, e solo dopo questo c’è stata la nostra reazione. Ci abbiamo creduto fino in fondo e abbiamo lottato per cercare il gol della vittoria tutto il secondo tempo, a volte anche rischiando un po’ e sbilanciandoci in avanti, ma i 70 minuti  si sono chiusi in parità. Nella World League le partite non possono finire in pareggio, quindi in tale caso, si procede agli shoot out, serie da 5. Abbiamo vinto con il parziale di 3-1 (risultato finale della partita 5-3) con una grande prestazione del nostro primo portiere, Martina Chirico, che è stata in grado di parare ben 3 shoot out (uno contro uno) su 4 tirati. A segno delle nostre, Agata Wyeberalska, Ana Bertarini, Giuliana Ruggieri.”

gianluca.bruno@olimpiazzurra.com

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version