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Coppa Davis, Lorenzi sfiora l’impresa: crollo al quinto con Cilic

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A Torino un magico e sorprendente Paolo Lorenzi sfiora l’impresa. Sembrava sacrificato alla causa senza la benché minima speranza contro il fortissimo croato Cilic, numero 13 del Mondo. Ne uscirà, invece, un incontro bellissimo e spettacolare degni della cornice della Coppa Davis. Il senese, schierato in campo da capitan Barazzutti a causa dell’influenza di Fognini, si inventa la miglior partita della propria carriera, riesce quasi a sovvertire il pronostico e soccombe solo al quinto set (6-1; 6-7; 4-6; 6-3; 6-2) in quasi quattro ore di puro thrilling. La Croazia incamera il primo punto degli ottavi di finale e mette pressione all’Italia. Dovranno però fare i conti con un fattore importante: Cilic ha dovuto sudare tutto il pomeriggio e domani sarà impegnato pure nel doppio…

 

L’incontro sembrava volgere al peggio durante il primo set, quando il croato spingeva a più non posso, serviva al meglio e imbambolava un Lorenzi troppo timido e troppo sulle gambe. Il 31enne, al vero debutto nel torneo a squadre (aveva già giocato in Olanda nel 2010, ma a risultato già acquisito) sembrava imballato, giocava troppo sul dritto dell’avversario, non riusciva a variare i propri colpi, subendo due break e non riuscendo mai a rimanere in partita.

 

Sotto 1-0, con il pronostico contro, l’incontro sembra perso. Ma la maglia azzurra porta energie che non si troverebbero in altre occasioni. Paolino rientra sulla terra rossa del PalaVela (riempitosi nel corso del pomeriggio) e sembra un altro giocatore. Diventa meno falloso, tiene testa ai colpi del croato, risponde colpo su colpo, mette in difficoltà il giocatore dall’altra parte della rete. Per ben tre volte era stato in vantaggio sul 30-0 con la possibilità di guadagnarsi un merito break, ma non è mai riuscito a concretizzare. Sul 5-4 ha pure avuto un set point, ma ancora una volta si è fatto bloccare. Durante il tie break ha avuto altri tre set point, ma due glieli ha annullati il servizio bomba di Cilic, l’altro l’ha buttato via lui. Poco cambia perché con due staffilate riesce a conquistare la parità (8-6).

 

L’altro momento clou arriva subito in avvio di terzo parziale. L’azzurro riesce a portarsi a casa un preziosissimo break che riuscirà a mantenere fino al termine. Sul 2-1 il senese ha infatti firmato un numero spettacolare: annullare un contro break con le corde rotte! Lì è letteralmente svoltata la partita, perché Lorenzi ha capito davvero che poteva farcela. Replicherà il numero sul 5-4 che poi gli porterà poi il vantaggio nel contro set.

A questo punto, però, Cilic cresce nettamente, migliora la propria qualità di gioco, da fondo campo inizia a non sbagliare (e steccare) come aveva fatto fino a quel momento. Paolo va seriamente in difficoltà, ma tiene comunque bene il campo. Solo sul 4-3 il croato trova il break decisivo e si porta a casa il parziale. E’ per questo frangente che c’è il rammarico principale, perchè l’azzurro era davvero vicino a trascinare tutto a un tie break parecchio interessante.

 

Si decide tutto al quinto, come nelle migliori storie dell’insalatiera più appetitosa del pianeta. Cilic fa valere la propria esperienza, conquista subito il break e tenta la fuga. Non regala più niente, cambia costantemente il ritmo (mantenendosi sull’altissimo livello di gioco che aveva espresso dalla metà del secondo set) e riesce a tenere a bada un Lorenzi stoico, ma troppo stanco dopo una battaglia del genere. Il croato scappa via con un altro break e quindi definitivamente i giochi.

 

Tra poco Seppi, numero 18 del ranking, sarà impegnato contro Dodig: i favori del pronostico pendono dalla parte dell’altoatesino che deve assolutamente riportare l’incontro in parità. Il punto decisivo si giocherà domani pomeriggio col doppio.

 

stefano.villa@olimpiazzurra.com

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