Dubai Desert Classic: il padrone è Stephen Gallacher

Stephen Gallacher conferma la leadership strappata nella giornata di ieri a Richard Sterne e fa suo l’Omega Dubai Desert Classic (montepremi 2.500.000$), ultimo tappa del trittico in Medio Oriente. Per il 38enne scozzese è la seconda affermazione sull’European Tour.

L’ultimo giro all’Emirates GC di Dubai è stata una battaglia di nervi fra i due contendenti principali, protrattasi sino alla buca 16, quando Gallacher (fin lì tutt’altro che impeccabile) ha siglato un eagle che ha definitivamente affossato le speranze di Sterne. Il sudafricano, dal canto suo, ha letteralmente buttato via la vittoria nella seconda parte del percorso, quando ha fatto segnare quattro bogey e tre birdie, a fronte di due birdie ottenuti nelle prime 9 buche.
Il britannico ha così chiuso in 266 colpi (63 70 62 71, -22), mentre il sudafricano si è dovuto accontentare della seconda piazza con lo score di 269 (62 70 66 71, -19).

Completa il podio la coppia formata dal cileno Felipe Aguilar (68 68 66 69, -17) e dal danese Thorbjorn Olesen (67 66 67 71, -17), entrambi con lo score di 271.

Gli italiani salutano Dubai con un ottimo quarto round, che ha portato Matteo Manassero a ridosso della Top Ten, al 12° posto, con 275 colpi (66 71 70 68, -13). Il nativo di Negrar ha realizzato quattro birdie, un eagle e due bogey.
Quindicesima posizione finale per Lorenzo Gagli, che conferma il suo trend positivo in quest’inizio di stagione. Il fiorentino chiude in 276 (68 71 69 68, -12), con quattro birdie e nessun bogey nella giornata odierna.
52° Alessandro Tadini con 283 colpi (70 71 71 71, -5). Continua a non superare il taglio Edoardo Molinari, fuori dopo le prime due giornate per la terza settimana consecutiva.

Concluso il mini-tour in Medio Oriente, il circuito europeo ritorna in Sudafrica, per il Joburg Open di Johannesburg in programma dal 3 al 10 febbraio.

Foto: Getty Images

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