Sci Alpino

Gigante donne: Worley-Maze-Fenninger!

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Suona ancora la Marsigliese sul podio di Schladming: stavolta è Tessa Worley a festeggiare per l’oro conquistato nel gigante, culmine di una stagione che non l’aveva mai vista vincente, ma sempre incollata alle primissime (terza in tre occasioni). Sul podio, con lei, Tina Maze e Anna Fenninger.

La Worley ha il pettorale numero uno e, sul ghiaccio vivo della prima manche, riesce ad essere sufficientemente dolce, senza restare in balia della pista, come accaduto a tante altre atlete: al comando con un buon vantaggio, nella seconda discesa si trova a doversi difendere da una Tina Maze-quarta a metà gara-apparsa assolutamente straordinaria sul muro finale; Tessa, sapientemente, spara le sue cartucce migliori nella parte alta, ma riesce anche a difendersi più che egregiamente nel finale, incrementando addirittura il suo margine sino ad avere un secondo e dodici centesimi sulla slovena. Terza Anna Fenninger, a un secondo e diciotto centesimi, capace così di salvare all’ultimo respiro un Mondiale che altrimenti sarebbe stato estremamente deludente: comunque, l’Austria continua a non vincere in gara individuali e la pressione su Marcel Hirscher si fa sempre più forte. Abbondantemente giù dal podio l’altra austriaca Kathrin Zettel, quindi la svedese Frida Hansdotter e una Mikaela Shiffrin davvero pericolosa in ottica slalom. Buona manche anche di Lara Gut, settima al traguardo.

In casa Italia non è una bella giornata. Nadia Fanchini stava facendo un’ottima prima prova, avrebbe presumibilmente chiuso nelle prime 7-8, ma è saltata dopo il secondo intermedio; Denise Karbon ha commesso un errore gravissimo che l’ha fatta scivolare fuori dalle trenta, senza poi prendere il via della seconda manche. Al traguardo, la migliore è Manuela Moelgg, undicesima grazie soprattutto ad una seconda manche “cattiva” come ha sempre saputo fare: ottima sul muro, la ragazza del Plan de Corones ha però perso tanto nella parte alta. Poco più indietro Irene Curtoni, quattordicesima: poco da dire sulla valtellinese, fortemente limitata dai problemi alla schiena e, quindi, da allenamenti molto ridotti nell’ultimo periodo. Speriamo che per lo slalom riesca ad essere in condizioni migliori.

foto tratta da www.ski-nordique.com

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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