Artistica
Ginnastica, Serie A1: una grande Brixia vince a Padova
Uno a uno. Parallele al centro. Una sorprendente e fantastica Brixia Brescia espugna Padova e si aggiudica la seconda prova della Serie A1 di ginnastica artistica. Una super volata tirata sulle storiche rivali della Gal Lissone (vincitrici due settimane fa ad Ancona) che si sono dovute inchinare per nove decimi di punto. 164.200 a 163.300 per le bresciane trascinate da Vanessa Ferrari. Le ragazze di Casella devono ringraziare, però, una monumentale Martina Rizzelli al volteggio: 14.700 ad annichilire tutta la concorrenza. Lì la gara si è decisa, la piccola si metteva sulle spalle lo squadrone. Vanessa Ferrari è caduta in uscita alle parallele ma ha brillato al corpo libero (vinto), Erika Fasana rientrava in gara ma con programmi facilitati e non eccelleva al corpo libero. Giulia Leni non ha gareggiato per un problema al piede.
Le brianzole, invece, ringraziano tantissimo una bravissima Elisabetta Preziosa alla trave, applaudono un’eccezionale Elisa Meneghini che vince il concorso individuale virtuale, ma pagano una bruttissima rotazione alle parallele. Carlotta Ferlito rientrata su ottimi livelli ha fatto valere la sua forza all’amata trave (vittoria all’attrezzo).
Terzo posto storico per una super Olos Gym 2000. Le romane riscrivono la loro storia salendo sul podio per la prima volta dopo la repentina scalata degli ultimi anni (156.700): una Campana imprendibile alle parallele (vince l’attrezzo), per lei e per Chiara Gandolfi alto livello al volteggio, Morera bravissima e Ilaria Bombelli può piangere di gioia per le sue ragazze. La capitana non era in pedana: quanto c’è del suo cuore in questo traguardo lo sa solo lei.
Quarta a sorpresa l’Artistica ’81 di Trieste (154.600) della solita capitana Federica Macrì che ha brillato davvero come una stella. Stupenda e brava brava Tea Ugrin.
Poco bene la Pro Lissone che paga gli errori di Enus Mariani alle parallele (ma con un D Score spaventoso da 6.1 attenzione!, quindi gli errori ci stanno) e alla trave: per loro solo un quinto posto (152.350) che peggiora di due posizioni il risultato delle Marche.
Bellissima sesta l’Estate ’83, neopromossa da Travagliato (149.000.). La Forza e Virtù non riesce a replicarsi e si ferma al settimo posto (148.650). Gli ultimi tre posti sono i consueti: Ginnica Giglio (144.700), World Sport Academy (140.550) e La Rosa Brindisi nettamente ultima (127.750).
Di seguito il dettaglio dei punteggi delle ginnaste più interessanti in gara:
Vanessa Ferrari v. 14.100 p. 13.500 t. 13.900 cl. 14.250
Erika Fasana v. ——– p. ——– t. 13.550 cl. 12.900
Carlotta Ferlito v. 14.100 p. ——– t. 14.550 cl. 13.100
Elisabetta Preziosa v. 13.450 p. 12.200 t. 14.150 cl. 13.250
Elisa Meneghini v. 14.350 p. 13.150 t. 14.400 cl. 13.950
Giorgia Campana v. 14.100 p. 14.250 t. 13.200 cl. 12.450
Chiara Gandolfi v. 13.800 p. 13.500 t. ——– cl. 12.000
Enus Mariani v. ——– p. 13.600 t. 13.550 cl. 12.550
Tea Ugrin v. 13.950 p. 13.450 t. 13.100 cl. 13.250
Federica Macrì v. 14.100 p. 12.850 t. 13.400 cl. 13.350
Alessia Leolini v. 13.400 p. 13.400 t. 13.250 cl. 13.250
Arianna Rocca v. 14.350 p. ——– t. 12.650 cl. 12.050
Martina Rizzelli v. 14.700 p. 14.000
La classifica generale. Gal Lissone 47 punti, Brixia 47 punti, Olos Gym 2000 38 punti, Pro Lissone 36 punti, Artistica ’81 32 punti, Forza e Virtù 28, Estate ’83 26 punti, Giglio 20 punti, World Sport 16 punti, La Rosa 12 punti.
Al maschile bis per la Virtus Pasqualetti di Macerata che si mette in tasca un bel pezzo di scudetto. I 50 punti di Cingolani e compagni, infatti, sono un bel gruzzolo e si lasciano Pro Carate (oggi terza) e Corpo Libero Padova (oggi quarta) a dieci punti di distanza. I campioni in carica della rinnovata Ginnastica Meda riescono nell’acuto del secondo posto