Golf femminile: l’inizio di stagione delle italiane

Il Ladies European Tour ha aperto le danze da sole due settimane, con tre italiane impegnate nel doppio fine settimana fra Queensland (Australia) e Christchurch (Nuova Zelanda).

Delle sei golfiste in possesso della ‘carta’, inoltre, solo due erano presenti allo start della nuova stagione, ovvero Diana Luna e Giulia Sergas, le nostre giocatrici più rappresentative, a cui si è aggiunta anche Giulia Molinaro. Occhi puntati, naturalmente, sulla Luna e sulla Sergas, dopo lo splendido 2012 che le aveva viste entrambe protagoniste. Nella terra dei canguri, però, Diana è stata costretta al ritiro dopo le prime 36 buche a causa di forti dolori al costato che le hanno impedito di proseguire il torneo, mentre la triestina (l’unica in possesso della ‘carta’ piena anche per il circuito americano) non è andato oltre uno scialbo 40° posto. La Molinaro, invece, non ha superato il taglio. La vittoria è andata all’australiana Karrie Webb, al 38° trofeo conquistato sull’LPGA Tour.

Per la Sergas, però, la musica è cambiata appena una settimana dopo, nell’Open di Nuova Zelanda. A trionfare è stata la sedicenne dilettante Lydia Ko, autentico astro nascente del golf femminile mondiale, ma la 33enne è riuscita ad entrare nella top ten con uno splendido 8° posto. Ancora fuori al taglio Giulia Molinaro, ma l’esperienza accumulata in queste prime uscite stagionali non può che farle bene.

Per la Sergas, invece, chissà che questo piazzamento non possa essere il preludio ad un’altra stagione sulla cresta dell’onda come il 2012, quando riuscì a conquistare un 4° ed un 9° posto in due Major, lo U.S. Open e il LPGA Championship. Tutto aperto anche per una possibile convocazione nella squadra europea di Solheim Cup, obiettivo raggiungibile anche da Diana Luna, peraltro già protagonista della Ryder Cup al femminile nel 2009.

Prossima tappa del circuito femminile ancora l’Australia, per il Women’s Australian Open in programma a Canberra a partire da domani fino al 17. Tra le italiane, al via solo la Sergas.

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com