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Guida ai Mondiali di Schladming: le gare maschili

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Ancora poche ore e la cerimonia di apertura darà il via ai Mondiali di Schladming: cerchiamo di scoprire, gara per gara, cosa potrà succedere (settore maschile).

Supergigante (mercoledì 6 febbraio)
Sarà il tecnico norvegese a disegnare il supergigante, su una pista che potrebbe riservare sorprese. Favoriti: Aksel Lund Svindal, non tanto per la ragione di cui sopra, ma soprattutto perché questa è davvero la “sua” disciplina, la “sua” gara; Adrien Theaux, sempre tra i primissimi in stagione; Kjetil Jansrud, in crescita di condizione; Matteo Marsaglia, anche se si è un po’ nascosto nelle ultime gare. Outsider: Matthias Mayer, sorpresa di Kitz e, forse, migliore carta austriaca da calare in questo momento; gli altri azzurri (Werner Heel, Christof Innerhofer, Peter Fill), tutti capaci potenzialmente di andare a podio.

Discesa libera (sabato 9 febbraio)
Favoriti:
italiani padroni in stagione, è vero, ma attenzione alle aquile d’Austria, che non possono permettersi di steccare la libera: su tutti, Klaus Kroell e Hannes Reichelt. Poi, ovviamente, gli azzurri, in particolare Dominik Paris e Christof Innerhofer, oltre al solito Aksel Lund Svindal. Outsider: mettere il campione uscente tra gli outsider può sembrare una blasfemia, ma la verità è che Erik Guay ha ripreso solo di recente a sciare come sa; sarebbe stato da tenere sott’osservazione anche Johan Clarey, ma il velocista francese ha annunciato oggi che le conseguenze della caduta di Kitz gli impediranno di prendere parte alle gare iridate.

Supercombinata (lunedì 11 febbraio)
Il tecnico francese traccerà la manche di slalom di questa gara che, unitamente al team event, è sempre la più imprevedibile. Favoriti: per il “vecchio” Ivica Kostelic sarà più difficile del solito andare a podio nelle gare tecniche, ma in supercombinata ha decisamente i favori del pronostico, al pari di Alexis Pinturault: due generazioni a confronto. Outsider:  tanti. Da Romed Baumann, che non sta certo vivendo la stagione migliore della carriera, a Thomas Mermillod Blondin, grande sorpresa di Kitz; da Carlo Janka, che se può puntare ad una medaglia deve affidarsi alla stranezza di questa gara, al vecchio leone Benni Raich. In ultimi, Christof Innerhofer e Peter Fill, ma più per le medaglie da difendere che per effettive possibilità.

Slalom gigante (venerdì 15 febbraio)
Prima manche tracciata dal tecnico austriaco, seconda dal nostro Jacques Theolier. Favoriti: due atleti e poi il vuoto, Ted Ligety e Marcel Hirscher (anche in ordine invertito) difficilmente si faranno sfuggire i primi due gradini del podio, anche se i Mondiali spesso non riflettono gli effettivi valori espressi in stagione. Outsider: Alexis Pintuarult, con la sua sciata spettacolare; Fritz Dopfer e Manfred Moelgg, due regolaristi con chiare ambizioni da podio; Massimiliano Blardone, perché una medaglia in carriera se la merita davvero, e se azzecca la giornata giusta ha pochi rivali.

Slalom speciale (domenica 17 febbraio)
Prima manche disegnata dalla Svezia, seconda dalla Francia. Favoriti: qua il favorito è solo uno, perché se non sbaglia non ha rivali: Marcel Hirscher. Outsider: tutti gli altri. A partire da un Felix Neureuther che ha finalmente raggiunto una grande maturità tecnica, passando per il veterano Ivica Kostelic e per Andre Myhrer, sino ad arrivare al quartetto azzurro, che ci terrà particolarmente, in questa gara così prestigiosa, a dimostrare una volta per tutte il proprio valore.

 foto tratta da mikecrawford.me

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marco.regazzoni@olimpiazzurra.com

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