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Lotta, Minguzzi: “L’esclusione dai Giochi? Una pazzia!”

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La clamorosa decisione del CIO di escludere la lotta dai Giochi Olimpici a partire dal 2020 non poteva che suscitare scalpore e rabbia, in quanto si tratta di una delle discipline storiche della rassegna a cinque cerchi, da sempre presente nel programma olimpico (ad eccezione di Parigi 1900).

Come facilmente ipotizzabile, cominciano infatti ad arrivare le prime critiche verso il comitato olimpico, prime fra tutti quelle del nostro olimpionico Andrea Minguzzi, oro nella greco-romana (cat. 84) durante l’edizione di Pechino 2008. “Una pazzia totale; come possono pensare di togliere dalle Olimpiadi la più antica delle discipline sportive? La lotta è uno sport poco visto forse, ma molto praticato, in alcuni Paesi è addirittura lo sport nazionale – dice all’Ansa l’azzurro -. C’è un problema di poca visibilità, di marketing, ma non di popolarità. Spero che da qui a settembre tutte le federazioni nazionali facciano sentire la loro voce al Cio affinché si cambi questa pazzia. Che olimpiadi sarebbero senza la lotta?”.

 

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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