Rugby

Pro12, presentazione della 14^ giornata

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Dopo due settimane di stop, il Pro12 è pronto a ripartire con il mese più caldo della stagione, dove probabilmente si delineerà gran parte della classifica finale. Il Sei Nazioni ha rivoluzionato soprattutto le rose delle franchigie in lotta per i playoff, oltre che l’organico del Benetton Treviso, ragion per cui attendiamoci faville ed equilibrio anche in quei match che, nel resto dell’anno, sarebbero già chiusi prima del kick-off. Leoni attesi ad una trasferta difficile a Newport, contro i Dragons, mentre le Zebre ospiteranno i Glasgow Warriors al XXV Aprile.

Dei 18 biancoverdi a disposizione di Brunel, Franco Smith ne riavrà due in vista del match del Rodney Parade di venerdì (ore 20:30): Bernabò e Barbieri, anche se le condizioni fisiche di quest’ultimo sono precarie ed un suo utilizzo sembra poco probabile. Occasione da non sprecare per tutte le ‘seconde scelte’, che dovranno dimostrare di saper mettere in campo un atteggiamento aggressivo e – soprattutto – vincente, in linea con le ultime prestazioni del Benetton e dell’Italia. Missione non facile, ma Smith potrà contare sull’esperienza e la qualità di un atleta che, da qui a marzo, potrebbe risultare fondamentale alla causa biancoverde: Doppies La Grange, ex-capitano dei Lions, franchigia militante nel Super Rugby. Il centro sudafricano, reduce da diversi infortuni ed arrivato alla Ghirada in estate, ha dovuto attendere fino ad ora per esordire con la maglia dei Leoni (quelli italiani), probabilmente il momento migliore, dato che la sua esperienza e il suo talento potrebbero risultare fondamentali per ‘trascinare’ tutto il gruppo in un periodo talmente ostico.
A disposizione di Smith anche due permit playersMichele Giusti (Petrarca Padova) e Michele Sutto (Fiamme Oro Roma). Non si è aggregato Andy Wilk, che ha deciso di rimanere vicino alla moglie e al figlio appena nato.
Per i Dragons, il problema-convocati è decisamente minore per la quantità degli uomini chiamati, appena 2, ma un fardello pesante quanto a qualità, visto che gli assenti portano il nome di Andrew Coombs e Toby Faletau, imprescindibili per la squadra di Newport.

A novembre, in pieno svolgimento dei test match, le Zebre ospitarono a Parma l’attuale capolista, l’Ulster, con i nord-irlandesi fortemente rimaneggiati per gli impegni dell’Irlanda. Domenica (ore 15:00) i bianconeri si troveranno di fronte la sorpresa del torneo nonché la seconda in classifica, i Warriors; quasi un testacoda, come fu effettivamente il match contro Ulster. Tre mesi fa finì 25-27 per gli ospiti, in una partita giocata in maniera splendida dai bianconeri, bravi nello sfruttare le numerose assenze degli avversari. La storia potrebbe ripetersi, magari questa volta con una vittoria bianconera, alla luce delle sei assenze a casa Glasgow e dei progressi notevoli mostrati dalla squadra di Gajan negli ultimi tempi, Galway docet. Dal canto loro, anche le Zebre dovranno fare a meno di sette uomini (compreso l’Under20 Odiete) in chiave Sei Nazioni, più Ruggero Trevisan e Nicola Cattina operati di recente alla mano ed alla spalla. Tre i permit players a disposizione: l’apertura Simone Ragusi (I Cavalieri Prato), il trequarti Alessandro Castagonoli (Rugby Reggio) e la talentuosa ala Andrea Bacchetti (Rovigo). In conferenza stampa, Gajan ha inoltre svelato che “forse Marco Bortolami farà la sua prima apparizione con le Zebre, vedremo se schierarlo o portarlo in panchina”. Buone notizie, quindi, fra i tanti infortuni.

 

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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