Rugby

Pro12: Zebre impotenti di fronte alla capolista Ulster

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Il testacoda del Ravenhill rispecchia le previsioni della vigilia, con la netta affermazione della capolista Ulster sulle Zebre fanalino di coda per 26-3. Bianconeri in partita solo durante la prima frazione, quando si sono mostrate propositive anche in attacco. Nord-irlandesi, però, che non hanno lasciato nulla al caso, imponendosi senza troppi patemi nei punti d’incontro ed in mischia e dominando i secondi 40′ di gioco.

Ulstermen in vantaggio dopo 8′ con il tallonatore Rob Herning, dopo una touche persa malamente dagli ospiti. Buone, comunque, le trame offensive delle Zebre, ma nelle ruck la squadra di Gajan tende a soffrire un po’ troppo l’aggressività nord-irlandese. Al 19′ Halangahu prova a piazzare dalla lunga distanza, ma il tentativo resta corto. L’australiano ha una seconda possibilità al 34′, questa volta più comoda e segna i primi punti tre bianconeri. Padroni di casa, però, decisamente più cinici in fase offensiva, nonostante una buona difesa avversaria, riuscendo a marcare per la seconda volta con Robbie Diack a cronometro già rosso. La trasformazione di un brillante Pienaar chiude il primo tempo sul 12-3.

La capolista rientra in campo intenzionata a raggiungere il prima possibile il punto di bonus e schiaccia le Zebre nei propri 22, costringendole ad una strenua ma efficace difesa, almeno fino al 57′, quando a trovare lo spiraglio giusto dopo una prolungata azione sui 5 metri è ancora Diack, per la meta del 17-3. L’orgoglio bianconero trova spazio solo per pochi minuti ed a spegnerlo è ancora una volta un turnover in ruck, a qualche metro dalla try zone. Difatti, gli ultimi 20′ sono targati solo Ulster, alla ricerca del punto addizionale, che fa valere l’evidente superiorità in mischia ed in touche. Al 73′, la squadra di Belfast raggiunge l’obiettivo, oltrepassando la linea di meta per la quarta volta con l’estremo Ricky Andrew, fissando lo score sul 26-3 finale.

Twitter: @panstweet

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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