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Rugby femminile: per le Azzurre non si spengono le speranze

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La partita con il Galles era considerata la sfida decisiva sia per continuare a sognare ciò che non si vuole nemmeno nominare sia per, restando coi piedi per terra, raggiungere l’ambitissima qualificazione per la Coppa del Mondo.

Quanto è stato compromesso dalla sconfitta di Benevento? Qualcosa certamente, ma forse meno di ciò che si possa credere. Il criterio di qualificazione è la classifica aggregata degli ultimi due anni del Sei Nazioni. Inghilterra, Francia ed Irlanda sono qualificate direttamente mentre Italia, Galles e Scozia si giocano un posto ed un altro verrà assegnato successivamente tramite un torneo di qualificazione. Battere le Red Dragons avrebbe significato ticket garantito per Francia 2014. Con la Scozia praticamente fuori dai giochi ora la situazione è in perfetta parità tra Italia e Galles. A decidere potrebbe essere la differenza punti, ad oggi l’Italia è avanti di soli due punti, quindi ogni calcio, ogni meta potrebbe fare la differenza.

Il calendario è leggermente più favorevole alle gallesi, ma l’incognita Inghiterra è dietro l’angolo. Le XV in maglia bianca quest’anno si sono concesse di far scendere in campo le seconde linee, dirottando le migliori solo sul sevens, i risultati (almeno a quindici) non gli hanno dato ragione con due sconfitte sconcertanti con Irlanda e addirittura Francia a Twickenham. Quale Inghilterra scenderà in campo contro le azzurre e le gallesi? Quella che batte le All Ferns tre volte o quella di sabato scorso? Una questione che potrebbe fare la differenza nel gioco della matematica finale.

In uno dei tornei più equilibrati di sempre la questione qualificazione mette del pepe in più ad un già succulento piatto rugbistico. Come sempre forza ragazze!

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