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Sci di fondo

Sci di fondo: segnali incoraggianti dalla squadra azzurra

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Lo sci di fondo femminile può gioire per il sorprendente risultato di Marina Piller nella 10 km a skating con partenza ad intervalli. A Davos (Svizzera) la nipote del direttore tecnico Silvio Fauner si è finalmente sbloccata dopo una serie di infortuni che ne avevano rallentato la crescita. Un settimo posto di assoluto valore, conquistato senza aver usufruito di nessun treno; la sappadina infatti non si è fatta raggiungere da nessuno, aumentando sempre il ritmo come lei stessa ha affermato:

“Non mi aspettavo niente, non ho voluto neanche i riferimenti crono nel primo giro, ma nel secondo giro mi è scattata una scintilla, la grinta che mi serviva. Mi sento un’altra, mi sono sbloccata”.

Si tratta del secondo piazzamento tra le prime dieci dopo quello ottenuto in Canada da Virginia De Martin Topranin lo scorso dicembre. Segnali incoraggianti per un movimento che è ripartito praticamente da zero, orfano anche di Silvia Rupil. La 27enne tarvisiana ha partecipato la scorsa settimana alle gare di Alpen Cup a Rogla (Slovenia), conquistando tre settimi posti.

Dichiarazioni prese da Gazzetta dello Sport

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