Rugby
Sei Nazioni, 2^ giornata: risorge il Galles, vola l’Inghilterra
La debacle dell’Italia in Scozia ha aperto la 2^ giornata del Sei Nazioni, continuata con i match Francia-Galles e Irlanda-Inghilterra.
Allo Stade de France si affrontano due squadre in cerca di riscatto dopo la sconfitta al debutto; per entrambe, una sconfitta significherebbe il baratro più profondo, ragion per cui a Parigi non va in scena uno spettacolo indimenticabile. Grande intensità, iniziative personali e gioco tattico la fanno da padrone, rendendo inevitabile una sfida fra piazzatori, fra Michalak ed Halfpenny, che chiudono il primo tempo con un penalty a testa. Il leit-motiv della ripresa è il medesimo dei primi 40′ di gioco, con l’apertura bleu e l’estremo gallese ad aggiungere allo score ulteriori 3 punti per parte. Si cerca una fiammata che non arriva, la paura di perdere aleggia come uno spettro fra i 30 in campo. Poi, al 71′, Biggar decide di tentare un cross kick al largo; sembrerebbe un po’ lungo, ma George North fa valere tutto il suo strapotere fisico e schiaccia la meta decisiva, seguita dalla conversione e da una successiva punizione di Halfpenny, per il 6-16 finale. Un risultato pesantissimo per il Galles, che risorge dopo otto sconfitte consecutive e si rilancia in vista della sfida all’Olimpico tra due settimane; una batosta fragorosa per la Francia di Philippe Saint-André, accompagnata dai fischi dei propri tifosi all’uscita dal campo. E al prossimo giro si va a Twickenham…
Il match dell’RDS Arena chiude invece il programma di questo weekend. Le prestazioni della prima giornata avrebbero fatto pensare ad un match di alto livello e, soprattutto, decisamente spettacolare. Invece, in campo entrano due squadre solide ed ordinate in difesa, ma arruffone e poco incisive in fase offensiva. Il risultato è uno scontro sulla falsariga di Galles-Francia: intenso, con poche emozioni e con calciatori protagonisti. Chiuso il primo tempo con due piazzati di Farrell a zero, la ripresa sembra spostare gli equilibri verso i verdi, con il pareggio firmato dal piede di O’Gara e il sin bin per l’inglese Haskell. I padroni di casa, però, in superiorità numerica non si affacciano mai nei 22 avversari, subiscono la grinta dei sudditi di Sua Maestà e diventano indisciplinati. Farrell ringrazia e centra i pali per due volte, portando il match sul 6-12 finale che consente ai Leoni di espugnare Dublino dopo 10 anni. Ma, soprattutto, è una vittoria che definisce le gerarchie di questo Sei Nazioni: l’Inghilterra è la squadra più forte.
Classifica:
Inghilterra 4
Scozia 2
Irlanda 2
Galles 2
Italia 2
Francia 0
Prossimo turno:
Italia – Galles sabato ore 15:30
Inghilterra – Francia sabato ore 18:00
Scozia – Irlanda domenica ore 16:00
Foto: teakdoor.com
daniele.pansardi@olimpiazzurra.com