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Verratti salva l’Italia: 1-1 con l’Olanda

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Una brutta Italia impatta 1-1 ad Amsterdam contro i padroni di casa dell’Olanda. A lungo in svantaggio, è provvidenziale una marcatura di Marco Verratti in pieno recupero per permettere alla selezione guidata da Cesare Prandelli di non tornare in patria sconfitta. Il 4-3-3 dell’ex tecnico della Fiorentina sembra ancora aver bisogno di rodaggio e, soprattutto, necessita del miglior Pirlo in cabina di regia.

L’avvio, contraddistinto da ritmi molto lenti, sorride all’Olanda che va vicino al gol due volte con Maher fra il 16′ ed il 25′: in entrambe le occasioni è miracoloso Gigi Buffon, migliore in campo degli azzurri. Al 33′, però, Lens firma il vantaggio oranje, sfruttando una dormita generale della retroguardia italiana. Prandelli sveglia i suoi, che attaccano con Balotelli ed El Shaarawy e sfiorano il pareggio con due discese di Abate sulla destra, il quale però fallisce il cross mostrando ancora evidenti limiti al momento di finalizzare.

Nella ripresa Luis Van Gaal inserisce Arjen Robben, che comincia un personalissimo duello con il capitano azzurro: una decina le conclusioni dell’ala del Bayern Monaco, tutte neutralizzate da Buffon. Cambia anche Prandelli, che sostituisce il duo rossonero con Osvaldo e Gilardino, Candreva con Diamanti, Pirlo con Florenzi e De Rossi con Verratti. Kuyt ha sul mancino la palla del ko, ma tira malamente e così negli ultimi dieci minuti gli azzurri ci credono e alzano il ritmo. I due nuovi centravanti lottano, tengono su la squadra e cominciano a guadagnare corner e punizioni interessanti, fino al 91′ quando, dopo una buona combinazione con Gilardino, Verratti firma il definitivo 1-1.

Evitata perciò la sesta sconfitta di fila in amichevole, ma la prestazione non è delle più brillanti e il risultato ci va largo: difesa ballerina, attacco poco pungente e De Rossi e Pirlo mai propositivi in mezzo al campo. C’è da lavorare ancora in ottica Mondiali, ma almeno un dato va accolto con il sorriso: questa Nazionale sa subire, soffrire e recuperare con una grinta che servirà in futuro.

 

 

francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Foto da: goal.com

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