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Volley maschile, Top&Flop della 18esima giornata

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Come ogni lunedì Olimpiazzurra vi propone i Top&Flop della serie A1 maschile di volley. Questi i promossi e i bocciati della diciottesima giornata di campionato.

 

TOP:

Al primo posto Jan Stokr. Il super martello di Trento si rende protagonista di uno dei migliori match della stagione ed è il vero trascinatore dei suoi nella bolgia del Fontescodella. Nell’incontro più importante della regular season, regola gli storici rivali di Macerata con 19 punti (67% in attacco sontuoso), mettendo tranquillità a tutto il reparto d’attacco e sfruttando una favorevole rotazione in battuta. È in fase offensiva che i Campioni del Mondo sono riusciti ad annichilire i campioni d’Italia, a sconfiggerli per la terza volta in stagione, a sopravanzarli in classifica e a mettersi in tasca una sostanziosa fetta di primato finale.

Al secondo posto Giulio Sabbi. La sua stagione è stata fantastica ed è esploso definitivamente. Sono quattro partite, però, che Castellana Grotte viaggia davvero a mille ed è riuscita a infilare addirittura quattro successi consecutivi. Il martello si è reso protagonista di 26 punti (con quattro muri) in casa di Piacenza, che già sognava di accorciare sulla testa della classifica.

Al terzo posto Ravenna che conquista con merito la terza vittoria stagionale sul difficilissimo campo di Latina. Poco importa che i laziali fossero distratti dal ritorno della semifinale della Cev Cup: i romagnoli gioiscono perché abbandonano l’ultimo posto in classifica. L’obiettivo delle ultime quattro giornate sarà quello di mantenerlo: sognare i playoff distanti sei punti sembra davvero troppo eccessivo.

 

FLOP:

Al primo posto Simone Parodi. Il martello di Macerata delude nell’incontro più importante: la ricezione e il muro di Trento lo fermano a ripetizione, relegandolo a un pessimo 27% in attacco, ben al di sotto delle reali possibilità dell’azzurro. Solo 8 punti all’attivo (due arrivano dal servizio) su ben 22 palloni attaccati: molto male. Un vero peccato perché subire il sorpasso dei rivali proprio in casa e a sole quattro giornate dal termine non è il massimo. I ragazzi di Stoytchev erano proprio la peggior formazione da incontrare in mezzo alle due sfide di Champions League con Cuneo.

Al secondo posto Verona. Ora sono tredici sconfitte consecutive… E questa volta arriva pure l’ultimo posto in classifica.

Al terzo posto i 23 errori in battuta di Modena. I gialloblu hanno praticamente regalato un set a Perugia e poi è stato praticamente impossibile rimontare lo svantaggio. Tre sconfitte in quatto uscite: sembra tornata la squadra del mese di novembre, quella che giocava male e poi si è risvegliata con sette affermazioni filate. Ora, però, il quinto posto è seriamente a rischio.

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