Pallavolo
Volley maschile, Top&Flop della diciassettesima giornata
Come ogni lunedì Olimpiazzurra vi propone i Top&Flop del weekend pallavolistico. Questi i promossi e i bocciati della diciassettesima giornata della serie A1 maschile.
TOP:
Al primo posto il ritorno in campo di Cristian Savani. Il martello azzurro era ai box da inizio novembre per un brutto infortunio alla caviglia sinistra. Oggi, a distanza di soli tre mesi, mister Giuliani ha avuto fiducia in lui e l’ha ributtato nella mischia. Lui l’ha ovviamente premiato nella maniera migliore: mettendo a terra il punto decisivo nel terzo set contro Perugia, in un match complicato, sofferto e molto delicato. La differenza l’hanno fatta, come al solito, Travica e Zaytsev (17 punti) che riescono così a riportare in testa Macerata: due punti di vantaggio su Trento e settimana prossima c’è lo scontro diretto al Fontescodella. Nel mezzo l’attesissimo derby di Champions League con Cuneo.
Al secondo posto Alessandro Fei, per la terza volta consecutiva tra i nostri promossi. I suoi 15 punti servono per trascinare Piacenza a un netto successo contro Cuneo, a rafforzare il terzo posto in classifica e a continuare a sognare in grande. Il 61% in attacco del super opposto la dice tutta sulla sua partita, a cui sono solo mancati dei muri per renderla perfetta. L’outsider c’è e si fa a sentire a cinque giornata dal termine.
Al terzo posto Giulio Sabbi, sempre più trascinatore di Castellana Grotte. Terza vittoria consecutiva per i pugliesi, che si confermano una delle squadre più in forma del momento. Il martello azzurro si spinge fino a 16 punti, siglati col 57% in attacco.
FLOP:
Al primo posto Cuneo. I piemontesi venivano da un bel mese di gennaio in cui avevano raccolto quattro successi in campionato e un agevole passaggio del turno in Champions League. I dissidi con la tifoseria si erano sistemati, il modulo di gioco era cambiato e Mastrangelo pronto per volare in Russia. Inizia febbraio e arriva una sconfitta, purtroppo nel big match della giornata contro Piacenza, un testa a testa per il terzo posto (ora scappato via a cinque punti e ormai irraggiungibile). La colpa è dovuta alle polveri bagnate in fase offensiva: Sokolov ha tirato solo col 37%, Ngapeth col 42%, si salva Wijsmans col 60% ma ha attaccato davvero poco. Ora serve rialzare subito la testa: c’è Macerata in Champions.
Al secondo posto Verona. Semplice: dodici sconfitte consecutive…
Al terzo posto i numeri della giornata. Che strani. I successi sono arrivati tutti per 3-0, cosa sempre assai rara, e ben quattro sono arrivati in trasferta, cosa altrettanto difficile da dire. Sono i segni di un campionato squilibrato? Può essere, visto che la classifica è ben divisa in tre-quattro fasce…