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Basket,Top&Flop: Gentile incubo di Siena, Lakovic e Cinciarini vuol dire salvezza

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Come ogni martedì Olimpiazzurra sceglie per voi i migliori e i peggiori del turno appena trascorso di campionato, nella consueta rubrica dei Top&Flop. Andiamo a vedere quali sono stati quelli della sesta giornata di ritorno:

TOP

ALESSANDRO GENTILE: Quando vede Siena, Alessandro si trasforma. Se all’andata era stato il miglior marcatore dei milanesi con 13 punti, nel posticipo di domenica sera si è ulteriormente migliorato, mettendo a referto 22 punti. Assolutamente decisivo per un’Olimpia che può festeggiare il 2-0 stagionale sulla Montepaschi (non accadeva dal 1999) e provare a rilanciarsi ancora una volta in una stagione davvero pazza.

DANIELE CINCIARINI: Abbiamo sempre parlato bene di suo fratello Andrea, ma non dobbiamo assolutamente dimenticarci che c’è un altro Cincia che sta facendo benissimo in quel di Montegranaro. Anche nell’ultima partita Daniele è stato il trascinatore della Sutor, segnando 22 punti (viaggia con un 15.5 stagionale) e portando ad un successo fondamentale in chiave salvezza i marchigiani.

JAKA LAKOVIC: Una sola missione: la salvezza di Avellino. L’esperto play sloveno è venuto in Italia con questo obiettivo e con tutta la sua classe sta tirando fuori dalle zone calde una Sidigas che sembra parzialmente rinata dal suo arrivo. Segna 27 punti, fornisce 6 assist e chiude con uno strepitoso 33 di valutazione. In Irpinia sono già pronti con la statua.

 

FLOP

MARCO CUSIN: Alla nazionale italiana per essere competitiva sul palcoscenico mondiale manca da sempre un centro che possa fare la differenza. Marco è considerato il titolare, ma da sempre lascia molti dubbi e anche le ultime prestazioni di campionato non fanno altro che confermare questi cattivi pensieri. Ad Avellino solo due punti e sfida strapersa contro l’altro centro Ivanov (capace di catturare 21 rimbalzi). Quando incontreremo Gasol come finira?

BENJAMIN EZE: Siena perde la quinta partita stagionale in trasferta ed ora con Milano è sotto anche negli scontri diretti. Il centro nigeriano viene surclassato da Bourousis e commette quattro falli in due minuti. Aggiungere altro?

PESARO E I LIBERI: Alla fine la sconfitta è tutta li, in quel 52.4% (11/21), che ancora una volta ti costringe a dover restare in fondo alla classifica. Come già era accaduto (vedi ko con Milano, Venezia e Roma) la lunetta è fatale alla Scavolini. Si resta all’ultimo posto e alla fine tutto ciò potrebbe essere davvero fatale.

 

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto tratta da dailybasket.it

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