Calcio
Brasile 2014: Francia e Inghilterra vicine ai play-off, il Portogallo rischia l’eliminazione
Non mancano molte partite, oramai, per designare le squadre europee che prenderanno parte ai prossimi Mondiali di calcio in Brasile. In alcuni gironi la situazione sembra più definita, mentre in altri c’è ancora difficoltà a capire chi avrà la meglio.
Va ricordato che i gironi europei sono 9, di cui 8 composti da sei squadre ed uno con sole cinque formazioni. Ai Mondiali accedono direttamente le prime di ogni girone, mentre per le otto migliori seconde si profileranno dei play-off: le quattro vincitrici accederanno a loro volta a Brasile 2014. Per non svantaggiare la seconda del girone a cinque squadre, nel calcolo delle migliori seconde non si tiene conto dei risultati ottenuti contro la squadra ultima in classifica degli altri gruppi.
GRUPPO A
A quattro partite dalla fine, prosegue il testa a testa tra il Belgio dei giovani e la solida Croazia, entrambe con 16 punti, mentre tutte le altre squadre sembrano tagliate fuori, ad iniziare dalla deludente Serbia, terza sì, ma con 9 punti di ritardo dalla coppia di testa. La Scozia, invece, ultima del girone, è l’unica squadra sicura di non poter andare al Mondiale. Lo scontro decisivo ci sarà l’11 ottobre, quando il Belgio si recherà in Croazia per regolare i conti: all’andata finì 1-1. Da notare che il Belgio non si qualifica ai Mondiali dal 2002.
GRUPPO B
Nel secondo girone, l’Italia sembra essere destinata a passare il turno in tranquillità, se è vero che la squadra seconda in classifica, la Bulgaria, è staccata di 3 punti ma con una partita in più. Interessante invece la lotta per il secondo posto tra Bulgaria e Repubblica Ceca, con un possibile inserimento della Danimarca.
GRUPPO C
Più che definita la situazione nel gruppo C, con la Germania che si staglia in testa, forte dei suoi 16 punti in sei partite. Il secondo posto è invece una bagarre tra Austria, Svezia e Irlanda, tutte con 8 punti, ma gli svedesi sembrano favoriti avendo una partita in più da giocare, per giunta contro le Isole Fær Øer. Saranno comunque gli scontri diretti quelli determinanti.
GRUPPO D
L’Olanda la fa da padrona nel gruppo D, con sei vittorie in sei partite giocate. L’Ungheria è al momento seconda, ma deve guardarsi le spalle da un’insidiosa Romania, staccata di un punto, mentre la Turchia NE ha quattro in meno e sembra essere troppo attardata. Quello dell’Ungheria sarebbe un grande ritorno, visto che la formazione magiara, due volte finalista mondiale, manca dal 1986 dalla massima competizione planetaria.
GRUPPO E
Molto aperta la situazione del Gruppo E, che non vede nessuna big impegnata, con conseguente predominio dell’equilibrio. Al momento in testa è la Svizzera, con 11 punti, che sembra dover essere la favorita per la qualificazione diretta. Seguono, staccate di sole due lunghezze, l’Albania e l’Islanda, con la Norvegia quarta (7 punti), ma non per questo tagliata fuori dalla lotta. Sia l’Albania che l’Islanda non si sono mai qualificate, mentre la Norvegia manca dal 1998, quando fu eliminata agli ottavi di finale dall’Italia.
GRUPPO F
La Russia guida il girone con un punto di vantaggio, ma ben due partite da recuperare, visto anche il recente rinvio del match con l’Irlanda del Nord. Nessuno quindi sembra poter mettere in dubbio la leadership della squadra di Capello, mentre per il secondo posto la battaglia è tra Portogallo e Israele, attualmente a pari punti. Al momento, però, quella del Gruppo F sarebbe la peggiore seconda, e non avrebbe quindi diritto a prendere parte ai play-off.
GRUPPO G
Nel settimo gruppo si profila un esordio alla manifestazione iridati: quello della Bosnia-Erzegovina, già più volte vicina alla qualificazione al Mondiale o all’Europeo. I bosniaci devono guardarsi le spalle dalla Grecia, staccata di tre punti, ma viste le convincenti prestazioni della squadra gialloblu, sembra più probabile che la Slovacchia insidi il secondo posto degli ellenici. Decisiva sarà Grecia-Slovacchia dell’11 ottobre.
GRUPPO H
Grazie al pareggio di ieri, il sorprendente Montenegro ha mantenuto la vetta della classifica con due punti di vantaggio sull’Inghilterra. La lotta per primo e secondo posto sembra essere limitata a queste due compagini, anche se sia la Polonia che l’Ucraina hanno una partita in meno, ed una delle due potrebbe rientrare almeno nella lotta per i play-off. L’Inghilterra deve quindi fare attenzione a non ripetere la débâcle di Usa ’94, quando non si qualificò, o dell’Europeo 2008. Il Montenegro, chiaramente, sarebbe una novità assoluta.
GRUPPO I
Con la vittoria nello scontro diretto a Saint-Denis, la Spagna ha ripreso la testa del girone con un punto di vantaggio sulla Francia. Le altre squadre non sembrano poter insidiare le due big, ma potrebbero determinare la corsa al primo posto: il 6 settembre potrebbe essere una giornata decisiva, con la Spagna impegnata nell’ostica trasferta di Helsinki, mentre la Francia giocherà in Georgia con tutto il centrocampo titolare di ieri squalificato (Matuidi, Cabaye, Pogba).
MARCATORI
Infine un piccolo sguardo alla classifica dei marcatori europei, guidata al momento dal bosniaco Edin Džeko, autore di sette reti, una in più dell’israeliano Tomer Hemed. Per l’Italia, i migliori sono Balotelli e Osvaldo, con tre goal a testa.
giulio.chinappi@olimpiazzurra.com