Calcio, Napoli-Juventus: altro passo avanti dei bianconeri verso lo scudetto

Davanti a 58143 spettatori, Napoli e Juventus hanno dato vita a un bel match, molto avvincente sopratutto nel primo tempo concluso con una rete per parte. Il punteggio è rimasto lo stesso anche nel secondo tempo, nonostante i tentativi della squadra partenopea di portare a casa i tre punti. Mazzarri nella ripresa le ha provate tutte, mettendo da parte pure la sua amata difesa a tre e inserendo Dzemaili a centrocampo. Lo svizzero schierato insieme ai suoi connazionali Inler e Behrami si è ritrovato sui piedi la palla della vittoria ma ha calciato clamorosamente a lato con Buffon battuto.

Le sortite offensive dei napoletani sono state respinte da una squadra, quella bianconera, che si è dimostrata ancora una volta molto compatta nonostante le prove opache di alcuni giocatori come Marchisio e Giovinco. Grandissima dimostrazione di forza della difesa con il blocco azzurro Buffon, Barzagli, Bonucci e Chiellini che ha tenuto testa sino alla fine. In particolare il centrale livornese, al rientro dopo l’infortunio, ha dato vita ad un duello d’altri tempi con Cavani. Mani e gomitate in faccia, capelli tirati, i due non si sono certo risparmiati e se le sono date di santa ragione. Tutto finito dopo i 90 minuti con i protagonisti dello scontro che si sono abbracciati e dati la mano, anche se bisogna dire che l’attaccante uruguagio avrebbe meritato il cartellino rosso dopo una gomitata volontaria sugli sviluppi di un calcio piazzato. In chiave azzurra bene anche Peluso, schierato da Conte sulla fascia sinistra per limitare Maggio. L’ex atalantino, grazie alla sua altezza, si è rivelato molto utile sopratutto nelle palle alte, proponendosi con una certa costanza anche in attacco.

Missione compiuta dunque per la Juventus che mantiene sei punti di vantaggio sul Napoli, sette se consideriamo gli scontri diretti. Mancano ancora 11 partite prima della fine del campionato; tenendo conto che la squadra di Conte continuerà, salvo cataclismi, il proprio cammino in Champions League, la lotta scudetto rimane ancora aperta e una partita storta può cambiare ancora tutto.

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