Discesa Kvitfjell: Theaux vince nel vento, Varettoni 5°

Torna alla vittoria Adrien Theaux, due anni dopo l’unico successo di Lenzerheide: il ventottenne francese emerge in una gara, sulla Olympiabakken di Kvitfjell, indubbiamente condizionata dal vento, che ha prima costretto gli organizzatori ad abbassare la partenza e successivamente ha dato fastidio, in più tratti del tracciato, a molti atleti.

Comunque, successo meritato per il ragazzo della Val Thorens, bravo a domare le bizze del dio Eolo mantenendo il più a lungo possibile la posizione di ricerca della massima velocità; anche nel settore tecnico il transalpino scia bene, chiudendo la sua discesa in 1:29.10, 19/100 meglio di un Aksel Lund Svindal che, sulla pista di casa, pone una seria ipoteca sulla coppetta di specialità. Terzo, a mezzo secondo, un Klaus Kroell penalizzato più di altri dal vento, quindi Manuel Osborne-Paradis, sceso col pettorale numero uno e leader provvisorio per lunghi tratti.

Il migliore azzurro, contro ogni pronostico, è Silvano Varettoni: proprio sulla pista dove aveva rimediato un gravissimo infortunio, la guardia forestale cadorina coglie uno strepitoso quinto posto a 77/100 da Theaux, dopo essere stato addirittura davanti al francese in alcuni intermedi. Un risultato fantastico per questo ragazzo che si è davvero “ricostruito” da solo, fuori dalla squadra nazionale e col solo appoggio del suo gruppo militare. Dominik Paris parte bene, ma poi paga qualche indecisione nelle curve centrali; oltretutto, nello schuss finale-al pari di altri atleti-subisce una folata di vento frontale che lo rallenta, facendolo chiudere nono a 98/100 dal vincitore. Nella delusione, anche la rabbia per sei, piccolissimi centesimi che fanno la differenza tra il suo piazzamento e il sesto posto di Hudec. Subito dietro di lui Christof Innerhofer, che non ha mai amato troppo la Olympiabakken, a 1.05 da Theaux. Qualche indecisione di troppo per Werner Heel, quattordicesimo a 1.24. Bell’inserimento di Siegmar Klotz, diciannovesimo col pettorale 44.  Ventiduesimo, invece, un Peter Fill ancora in difficoltà, a 1.63. Fuori dai trenta Matteo Marsaglia.

Con il risultato di oggi, Svindal ha oltre 50 punti di margine su Kroell e Paris, quando manca solo la discesa delle finali di Lenzerheide.

foto tratta da toutleski.com

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