Dodo Molinari super: è 2° al Malaysian Open!

Dalle stalle alle stelle, in una sola settimana. Il Malaysian Open (montepremi 2.130.000€) ci restituisce di nuovo il vero Edoardo Molinari, capace di reagire in maniera veemente alle cinque eliminazioni al taglio consecutive e di lottare addirittura per la vittoria finale. Impensabile solo pochi giorni fa. Alla fine, il torinese si deve “accontentare” del 2° posto, un risultato sempre amaro, ma questa volta dal retrogusto dolcissimo, perché mette la parola fine ad un periodo da incubo per Dodo e lo riconsegna ai livelli che lo competono.

Il maggiore dei fratelli Molinari si è dovuto inchinare soltanto ad un tarantolato Kiradech Aphibarnrat, in testa sin dal primo giro ad un torneo ridotto a 54 buche per le tre interruzioni – dovute a pioggia e oscurità – delle prime tre giornate. Il thailandese ha chiuso con lo score di 203 (65 68 70, -13), correndo relativamente pochi rischi di perdere la leadership, anche se il bogey della 18 poteva far sognare uno spareggio. Per il sorprendente 23enne asiatico è la prima vittoria nell’European Tour.
Al nostro Molinari (204 – 66 71 67, -12) non è bastato un eccellente giro contornato da 5 birdie e nessun bogey per contrastare Aphibarnrat, implacabile nella sua corsa verso il titolo.
Piazza d’onore per il danese Anders Hansen con 205 (66 73 66, -11), davanti alla coppia formata dal francese Victor Dubuisson e dal sudafricano Charl Schwartzel (206, -10), quest’ultimo calato nelle ultime 18 buche. La top ten è chiusa da un gruppetto formato dagli inglesi Mark Foster e David Howell, dallo svedese Alexander Noren, dall’irlandese Padraig Harrington e dallo spagnolo Pablo Larrazabal (207, -9).

Kuala Lampur non ha portato nuovamente fortuna a Matteo Manassero, protagonista di un buon torneo ma senza sussulti degni di nota. Il veronese ha concluso in 17ma posizione con 209 (69 71 69, -7), uno score viziato da un doppio bogey nell’ultimo round che potevano issarlo maggiormente in alto. Non aveva superato il taglio Lorenzo Gagli (145 – 76 69, +1), alla seconda eliminazione consecutiva. Una leggera flessione dopo un ottimo inizio di 2013, che lo aveva portato anche nella top ten.

L’European Tour lascia l’Asia e ritorna in Africa, questa volta in Marocco, dove dal 28 al 31 marzo è in programma il Trophée Hassan II, da disputarsi al Golf du Palais Royal di Agadir.

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com