Gigante Lenzerheide: sempre e solo Ted Ligety

Anche l’ultimo gigante della stagione si risolve in un duello tra Ted Ligety e Marcel Hirscher: in questo caso, come in altre cinque occasioni (più il Mondiale), è l’americano ad avere la meglio, assoluto dominatore di questa specialità.

Nonostante il tracciato della seconda prova lo metta leggermente più in difficoltà rispetto ad una prima manche “spigolosa”, dove Ted può carvare col suo consueto stile, riesce comunque a portare a limitare i danni, con una sciata sicura e precisa. 2:14.76 il tempo totale di Ligety, 37/100 meglio di Hirscher che pure, nell’ultima discesa, sfoggia un’altra, stratosferica prestazione. Terzo Alexis Pinturault a +1.16, un risultato che gli vale l’approdo sul podio anche nella classifica di specialità ai danni del nostro Manfred Moelgg; quarto Schoerghofer, quinto Fanara.

Massimilano Blardone ci mette davvero l’anima in entrambe le manche: l’ossolano non è mai stato a suo agio con i nuovi sci, ma questa volta chiude al settimo posto che è comunque uno dei migliori risultati stagionali. Manfred Moelgg pasticcia all’inizio della seconda manche e perde l’occasione di rimontare, terminando decimo e perdendo, come detto, il podio nella graduatoria della disciplina.  Davide Simoncelli, con le consuete intraversate, porta a casa il dodicesimo posto: sarebbe potuto essere un risultato ancora migliore, senza un deciso rallentamento sul piano finale. Florian Eisath, non molto soddisfatto a metà gara, disputa una seconda discesa con la giusta aggressività e, nonostante finisca basso in una delle ultime porte, recupera posizioni sino a chiudere tredicesimo, subito alle spalle del compagno di squadra, con il secondo tempo parziale. Christof Innerhofer esce nella prima prova.

Domani, la stagione si completa con la disputa dello slalom maschile e del gigante femminile.

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com