Gigante Ofterschwang: vince Fenninger, 7ª Fanchini

Condizioni difficili anche ad Ofterschwang, con una neve primaverile che si combina ad una pista piuttosto anomala per essere un gigante: ci sono infatti molti dossi-che costano carissimo a Tanja Poutiainen, vittima di una brutta caduta- e alcuni passaggi piuttosto veloci, che favoriscono le specialiste di superg e discesa rispetto alle gigantiste pure.

Dopo la prima manche, Anna Fenninger guida con 3/100 su Tina Maze e 54 su Viktoria Rebensburg: nella seconda, una Rebensburg a tratti sontuosa fa impazzire il “suo” pubblico,  la Maze subisce i dossi ma rimedia con la consueta classe e le resta davanti prima che la Fenninger faccia qualcosa di ancora più bello, con una sciata che non viene assolutamente penalizzata dalle difficoltà della pista, sempre leggera, fluida, precisa. 2:29.39 il tempo finale dell’austriaca, con la slovena a 44/100 e la tedesca a 96/100, quindi le ottime Eva Maria Brem e Anemone Marmottan.

Passando alle italiane, bella gara di Nadia Fanchini, che a tratti scia davvero bene, senza subire i salti e le difficoltà del tracciato, e riuscendo a scalare parecchi gradini nel corsa della seconda prova: la camuna termina in settima posizione, davvero un ottimo risultato.  Irene Curtoni è davvero lodevolissima per ciò che riesce a fare, nonostante le enormi difficoltà derivanti dal problema alla schiena: la valtellinese non sta sulla difensiva, ci prova fino in fondo in entrambe le discese prendendosi anche parecchi rischi e chiudendo undicesima, subito davanti alla sorella Elena che apprezza questo gigante così veloce, sciando bene in entrambe le manche.  Denise Karbon patisce troppo la parte finale della seconda manche, perdendo decimi preziosi che la fanno scivolare in sedicesima posizione. Di poco fuori dalle trenta Lisa Magdalena Agerer, più indietro Anna Hofer; non termina la prima manche, invece, Michela Azzola, che proverà senza dubbio a riscattarsi nello slalom in programma domani.

marco.regazzoni@olimpiazzurra.com