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Ginnastica, Internazionali di Francia: tre finali per Ferlito e Ferrari

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A Le Roche Sur Yon (Francia), tappa di Coppa del Mondo per singoli attrezzi. L’Italia si presentava con Vanessa Ferrari e Carlotta Ferlito. Pomeriggio dedicato alle qualificazioni, proprio in contemporanea con il campionato italiano a Bari.

 

La nostra campionessa è salita sulle parallele asimmetriche. Dopo un buon esercizio, cadeva in uscita rovinando irrimediabilmente la sua performance. La bresciana si ferma al settimo posto (12.866) mancando l’accesso alla finale di domani. All’atto conclusivo parteciperanno le canadesi Sabrina Gill e Kaitlyn Hofland (13.900 e 13.866), la svizzera Giulia Steingruber (13.433) e la ceca Jana Sikulova (13.133). Da annotare l’assenza di Larisa Iordache, ancora a riposo per il suo problema al piede.

La ventiduenne si rifaceva però alla trave dove realizzava un 13.633 che le regalava il terzo posto. Sui 10cm, però, si esaltava alla grande la Ferlito che conquistava la seconda piazza (13.833). Entrambe accedono alla finale, dove la russa Ksenia Afanaseva (13.966) partirà con i favori del pronostico. L’ultima posto utile lo strappa la bella greca Vasiliki Millousi (13.066). Solo ottava una deludente Diana Bulimar che paga una caduta (11.966).

 

Al corpo libero Vanessa era chiamata a una grandissima prestazione ma incappa in una brutta uscita dalla pedana. Si ferma così a 13.466 (partiva da 5.7) chiudendo in sesta posizione. Centra la seconda finale, invece, Carlotta che strappa il quarto posto (13.600) all’idolo di casa Marine Brevet (13.533). Comando della Afanseva (14.466, con 6.0 di D Score) contenuta solo dalla Bulimar (14.266).

Al volteggio un’immensa Oksana Chusovitina. C’è poco da dire su una donna di trentasette anni che bagna il naso a ragazze con quasi vent’anni in meno sulle spalle. L’uzbeka è prima in qualifica con 12.983, tenuta a bada dalla Steingruber (all’attrezzo preferito, 12.866) e dalla canadese Maegan Chant (12.733). Passa anche Makarena Pinto (12.333).

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