Artistica
Jesolo, vincono gli Stati Uniti, Italia seconda. Infortunio per la Ferrari
A Jesolo gli Stati Uniti dominano la scena e si aggiudicano, come da pronostico, il VI Trofeo Internazionale (234.250 punti). Non c’è stata davvero storia contro la rinnovata squadra guidata da Martha Karolyi che, nonostante quattro quinti delle Fierce Five olimpiche non si stiano più allenando con costanza, riesce a rifondare tutto il movimento nazionale e porta in Veneto sei ginnaste di livello. La migliore è una stratosferica Simone Biles: al volteggio si esibisce in un Amanar fantascientifico da 15.900; al corpo libero è magistrale con delle diagonali impressionanti; contiene alla trave e alle parallele e vincere l’all-around individuale è un gioco da ragazze, riuscendo addirittura a sfondare la fatidica barriera dei 60 punti (60.400). Per lei arriva il primo grande successo internazionale dopo il secondo posto dell’American Cup. Per Kyla Ross, unica olimpionica in gara, c’è stato poco da fare e con un corpo libero molto sporco ha dovuto cedere l’onore delle armi: solo le parallele sono di rilievo. Completa il podio la Dowell che supera a sorpresa la Priessman. Le americane finiscono tutte ai primi sei posti.
L’Italia ufficiale è ottima seconda (221.350) con una bella gara in cui spicca Elisa Meneghini (55.600), con un bel Tabac in uscita dalle parallele e la miglior trave azzurra a parimerito con Elisabetta Preziosa.
Ma è shock alla trave. Vanessa Ferrari sta conducendo un buon esercizio, presenta la nuova combinazione flick più salto indietro raccolto con un avvitamento già vista in questi due mesi. Introdotta per incrementare il D Score, questa volta arriva troppo avanti di spalle e cade dall’attrezzo. Dovrebbe essere una cosa di poco conto e invece la nostra grande Campionessa non riesce ad appoggiare il piede a terra; sente troppo dolore, abbandona la pedana accompagnata ed inizia a piangere a dirotto. Dolore lancinante, viene portata poi fuori a braccio da Folco Donati. Per fortuna dal pronto soccorso giungono notizie positive: si tratterebbe solo di un trauma distorsivo, si escludono fratture al piede. In settimana si faranno altre indagini mediche e si valuterà il recupero. Sicuramente non si andrà a Tokyo per la Coppa del Mondo. Incrociamo le dita per gli Europei. Intanto ci ha tranquillizzato tutti con la sua presenza durante le premiazioni.
Finisce bene il ritorno di Federica Macrì in formazione titolare dopo lo storico oro a squadre di Volos 2006 e le Olimpiadi di Pechino, anche se è rimasta visibilmente scossa per quanto successo a Vanessa. Giorgia Campana seconda tra le italiane (migliore alle parallele), Elisabetta Preziosa la segue (migliore al corpo libero). Erika Fasana in recupero finisce dietro e trova il picco solo al volteggio.
L’Italia sperimentale è quarta (208.650), guidata da Adriana Crisci (51.900). La trentenne torinese rivestiva il body della Nazionale dopo undici anni e si rende protagonista di una belle performance, con qualche imprecisione alle parallele e un errore alla trave. Il suo nuovo corpo libero, però, merita davvero. E il volteggio è un asso nella manica: 14.150, il secondo di tutta la spedizione azzurra dietro solo al 14.300 di Vanessa. Bene anche la Rocca al volteggio (14.100), campionessa italiana di specialità. E il doppio avvitamento di Serena Bugani al volteggio, unica atleta italiano a presentarlo. Martine Buro cade due volte dalla trave e non può spingere più di tanto. Giulia Leni non sale sulla trave, ma si rende protagonista di un buon corpo libero: 13.800, il secondo in assoluto di tutta la spedizione italiana.
Sul podio sale allora il Giappone (210.800), quinta la Svizzera (206.500) della solita Giulia Steingruber.
Di seguito i punteggi di tutte le ginnaste italiane e americane. A dopo per scoprire le qualificate alle finali di specialità di domani pomeriggio.
ITALIA UFFICIALE:
Vanessa Ferrari v. 14.300 p. 13.450 t. 6.300 cl. ——– TOT: 34.050
Elisa Meneghini v. 14.000 p. 13.700 t. 14.100 cl. 13.800 TOT: 55.600
Elisabetta Preziosa v. 14.050 p. 12.750 t. 14.100 cl. 13.900 TOT: 54.800
Giorgia Campana v. 13.900 p. 13.950 t. 14.000 cl. 13.350 TOT: 55.200
Federica Macrì v. 14.100 p. 13.050 t. 13.450 cl. 13.200 TOT: 53.800
Erika Fasana v. 14.000 p. 13.100 t. 13.500 cl. 13.650 TOT: 54.250
ITALIA SPERIMENTALE:
Adriana Crisci v. 14.150 p. 12.300 t. 12.100 cl. 13.350 TOT: 51.900
Martine Buro v. 13.750 p. 11.850 t. 11.550 cl. 12.950 TOT: 50.100
Arianna Rocca v. 14.100 p. 10.900 t. 13.000 cl. 12.050 TOT: 50.050
Serena Bugani v. 13.850 t. 12.550 cl. 13.250
Giulia Leni v. 13.900 p. 12.500 cl. 13.800
Giulia Paglia v. 13.850 p. 12.050 t. 12.250 cl. 13.650 TOT: 51.800
STATI UNITI D’AMERICA:
Simone Biles v. 15.900 p. 14.850 t. 14.750 cl. 14.900 TOT: 60.400
Kyla Ross v. 15.100 p. 15.400 t. 14.700 cl. 13.350 TOT: 58.550
Alexie Priessman v. 15.600 p. 14.150 t. 12.450 cl. 13.850 TOT: 56.050
Brenna Dowell v. 14.700 p. 14.700 t. 13.800 cl. 13.450 TOT: 56.650
Peyton Ernst v. 14.800 p. 14.350 t. 13.350 cl. 13.600 TOT: 56.100
Margaret Nichols v. 15.000 p. 14.000 t. 12.550 cl. 14.300 TOT: 55.850
Giulia Steingruber v. 14.350 p. 14.000 t. 13.250 cl. 13.950 TOT: 55.550