Scherma

“La stoccata” di Paolo Pizzo: «E adesso torno io!»

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Non so se potete immaginare le mie sensazioni: questo sabato torno in gara! A Tallinn, a meno 15 gradi. Spero di poter urlare di gioia nel freddo della capitale estone. In ogni caso, a prescindere dal risultato, e dalle condizioni della mia mano, non vedo l’ora di gareggiare credetemi!
Questa sarà una delle più grosse sfide della mia carriera,ed è facile che vada male, contro avversari nel pieno della loro stagione. Atleti che si sono già sfidati in giro per il mondo e che non avranno certo problemi contro uno come me che sta fermo ai box da Londra (sette mesi fa!). Almeno sulla carta.

Ma dentro di me so bene di non partire sconfitto contro nessuno e la mia grinta compenserà una condizione che nemmeno io conosco. Se volete saperlo anche un campione del mondo ha paura. Ho paura di perdere presto, ho paura di non essere all’altezza, ho paura di deludere me stesso, ho paura di deludere chi crede in me.
Ma l’abilità dei forti è la capacità di trovare il modo di cacciare la paura in un angolo e di superare i limiti che la mente ti pone in ogni momento della vita. Figuratevi in una gara che magari prepari da mesi! Spero di esserne capace… ancora una volta!

La paura certo non la conosce il nostro dream team di fioretto femminile, ancora vincente in Coppa del Mondo, stavolta a Tauber ( Germania ).
Di Francisca, Errigo, Durando e Volpi dominano, issano il tricolore in alto, onorano il nostro Paese. Chi pensa sia facile non immagina il lavoro che c’è dietro. Chi bolla la scherma come sport di nicchia non sa vedere oltre il proprio naso.
Il weekend schermistico ha visto anche volti nuovi affiancare in alto nelle classifiche individuali i ‘soliti azzurri noti’ ! Cosi accade che a Tauber oltre a Di Francisca (seconda) ed Errigo (terza), troviamo Olga Calissi (finanziere classe ’92) e Benedetta Durando (Carabiniere classe ’85) rispettivamente settima e ottava!
Oppure a Budapest dove all’aviere Occhiuzzi, quinto e ormai habituè delle finali a 8, si aggiunge Enrico Berrè (finanziere classe ’92), ottavo e autore di una gara spettacolare.

Per finire la Nazionale di spada femminile reduce dalla tappa spagnola del circuito (Barcellona), che chiude quarta nella gara a squadre e raccoglie un quinto posto con Rossella Fiamingo nella gara individuale! I miei complimenti all’atleta siciliana che è alla terza finale su cinque tappe in stagione. Cosa dire? Una costanza del genere in competizioni da 200 partecipanti fa impressione! Merita assolutamente l’attuale terza piazza del ranking mondiale. Io invece sono scivolato al nono posto e, non so quando, ma prima o poi tornerò in alto. Farò di tutto per tornarci! Le mie gambe sono avvisate, saranno mesi duri. Lavoro, lavoro, LAVORO!!!!

Paolo Pizzo

Twitter: @egean83

Foto di Augusto Bizzi

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