Biathlon
Lukas Hofer: una stagione in crescita fino al podio
L’inverno, per Lukas Hofer, non era iniziato nel migliore dei modi. Specialmente per dei problemi al tiro che ne hanno condizionato le prestazioni. Con l’avvicinarsi delle ultime gare, però, qualcosa è cambiato, e l’azzurro è riuscito a rimanere con costanza nelle prime posizioni, conquistando anche un importantissimo podio che potrebbe permettergli di guardare con maggiore fiducia alla prossima stagione.
Le prime uscite stagionali, per Lukas Hofer, non sono state felicissime. Basti pensare che dopo la prima tappa di Coppa del mondo la percentuale al tiro dell’altoatesino era del 65% e quindi molto inferiore a quella necessaria per poter fare la differenza in un circuito dall’altissimo livello medio come quello della CdM maschile. Durante tutta la prima parte di stagione l’azzurro è rimasto fuori dalle prime 30 posizioni in in classifica generale e anche l’anno nuovo non è certamente iniziato come era lecito sperare.
Il bronzo mondiale della mass start ai Mondiali del 2011 continuava, in gara, a non trovare le prestazioni che desiderava al tiro, nonostante queste arrivassero in allenamento. Il fulcro del problema, di fatto, era nella testa di Lukas, che probabilmente non riusciva ad esprimersi al meglio sotto pressione. I primi risultati importanti sono iniziati ad arrivare a Ruhpolding, un 12esimo posto nella mass che ha permesso all’atleta di trovare una nuova sicurezza nei propri mezzi.
Nell’inseguimento di Anterselva, per la prima volta in stagione, probabilmente, Hofer è arrivato a giocarsi il podio all’ultimo poligono, sbagliando, però, gli ultimi due bersagli. Questo è stato quasi il ritornello per la punta della nostra nazionale maschile negli ultimi due mesi di competizione, quando è spesso mancato il centesimo per arrivare a 100, per raggiungere il podio.
I segnali positivi, però continuavano ad arrivare. Un esempio lampante è stata la mass start dei Mondiali in cui, dopo un primo giro difficile a causa di una caduta, l’alfiere azzurro ha completato la gara con un perscorso perfetto al tiro e performante sugli sci stretti nelle ultime quattro tornate. Nelle ultime tappe di Coppa del mondo il podio è spesso sembrato vicino, ma per un motivo o per l’altro non è mai arrivato.
Fino alla terzultima gara. Nella sprint di Khanty-Mansiysk, pista russa che si adatta a Hofer, l’azzurro ha trovato un ottimo secondo posto alle spalle solamente di un dominante Martin Fourcade, autentico dominatore della stagione. Un risultato importante, che può aprire degli ottimi scenari in vista della stagione olimpica di Sochi: Lukas Hofer c’è e può dire la sua per una medaglia. L’ha dimostrato sul campo.
gianluca.santo@olimpiazzurra.com
Foto: lm2