Ciclismo

Mauro Santambrogio in esclusiva: “Siamo solo all’inizio, voglio migliorare ancora”

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Ha iniziato alla grande il 2013, con tanti, tantissimi piazzamenti. Sempre protagonista, dal Tour de San Luis alla Settimana Internazionale Coppi e Bartali passando per una splendida Tirreno-Adriatico. Manca, ancora, la vittoria. Ma per Mauro Santambrogio questa potrebbe arrivare. Passato nell’inverno dalla BMC alla Vini Fantini ha attraversato un ottimo momento di forma in questa prima parte di stagione. In esclusiva per Olimpiazzurra il corridore italiano ci parla di queste prime corse e della nuova esperienza in una squadra come quella di Luca Scinto e Angelo Citracca.

Durante l’inverno sei passato alla Vini Fantini. Cosa ti ha spinto a lasciare una squadra come la BMC per una Professional? 

Ho fatto questa scelta nonostante avessi ancora un anno di contratto perchè avevo bisogno di essere considerato da qualcuno, di avere nuovi stimoli e di avere qualcuno che credesse in me”

I risultati, però, sembra stiano arrivando. Hai cominciato molto bene la stagione, quale credi sia il motivo? 

Sono arrivati tutti i risultati possibili nei primi cinque, è mancata solo la vittoria fino ad ora. Credo che il motivo sia la tranquillità e la consapevolezza di essere considerato”

Durante la conferenza stampa di presentazione del team Luca Scinto ha detto che punta molto su di te. Sei orgoglioso di questa fiducia? 

Certo! Io sono molto riconoscente verso Luca, per me è una persona importantissima che mi sta ridando una vita ciclistica”

Cos’hai pensato quando, al Tour de San Luis, sei andato forte come Contador e compagnia? 

Sapevo di essermi allenato bene e di essere competitivo, quindi a San Luis volevo subito fare bene”

Alla Tirreno, poi, hai confermato di valere i migliori al mondo in salita. È un punto di arrivo, per te, o un nuovo punto di partenza? 

Nessun punto di arrivo, per me, sono solo all’inizio e voglio migliorare sempre. Alla Tirreno-Adriatico riuscire a stare davanti con i migliori al mondo nelle corse a tappe mi ha dato ancora più stimoli e fiducia”

Quale credi sia il segreto di Luca Scinto? 

Essere semplicemente se stesso”

Com’è il clima in una squadra come la Vini Fantini? 

È la mia seconda famiglia. Ringrazio tutti per la fiducia che mi danno, da Citracca a Scinto, dagli altri direttori sportivi agli sponsor, dai meccanici ai massaggiatori e specialmente ai miei super compagni di squadra”

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi stagionali? 

Ora staccherò un po’. L’influenza probabilmente è arrivata al momento giusto. Poi parteciperò al Trentino, a Larciano e al Giro d’Italia”

Pensi ad un Giro d’Italia corso da protagonista? 

Lo spero veramente di cuore”

Credi, invece, che una convocazione in nazionale per il Mondiale di Firenze possa essere alla portata? 

Il Mondiale è ancora lontano e ci penseremo a tempo debito. Certo la maglia azzurra fa gola…”

Quale sarebbe la corsa dei tuoi sogni? 

“Il mio Lombardia. Spero già quest’anno di giocarmelo, ma anche qui ci penseremo più avanti”

Cosa ti ha spinto ad iniziare a correre in bici?

“Tutto è iniziato per caso. Semplicemente invece di giocare a calcio mi hanno messo in bicicletta”

gianluca.santo@olimpiazzurra.com

Foto: Bettini

 

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