Ciclismo
Milano-Sanremo: i favoriti della corsa
La prima Classica Monumento. La prima corsa da vincere, senza possibilità di avere una seconda chance. Una classica adatta sì ai velocisti, ma storicamente aperta a più soluzioni. Da Milano a Sanremo, quasi 300 chilometri di passione e attesa, di tensione ed energia. Chi potrà alzare le braccia, sul Lungomare Calvino?
Il favorito numero uno sarà Peter Sagan, che ha mostrato di avere una gamba straordinaria alla Tirreno-Adriatico, vincendo una tappa durissima a Porto Sant’Elpidio. Potrebbe aspettare la volata come attaccare prima, è sorretto da un talento raro nel mondo delle due ruote. A 23 anni, è a caccia della prima affermazione in una classica di questo livello.
Ha già vinto questa corsa l’australiano Matthew Goss, anch’egli uscito dalla Tirreno. Cercherà di difendersi in salita, dove comunque si comporta meglio di molti altri sprinter, per poi graffiare in volata.
Attaccherà, ne siamo quasi sicuri, anche Fabian Cancellara, nonostante non sembri assolutamente al top della forma. Ha già vinto questa corsa e la sua forza e classe potrebbero portarlo a tagliare per primo il traguardo.
Si può dire lo stesso del campione del mondo Philippe Gilbert, che in questo inizio di stagione non sembra aver trovato ancora lo spunto giusto. Non può, in ogni caso, essere tagliato fuori dal pronostico.
Rafforzato dalla recente vittoria alla Tirreno-Adriatico anche Vincenzo Nibali vorrà provare, dopo il terzo posto dello scorso anno, a salire sul gradino più alto del podio. Per farlo, però, dovrebbe arrivare in solitaria sul traguardo data la sua scarsa abilità in volata.
Tra gli sprinter puri gli occhi saranno puntati sul britannico Mark Cavendish e sul tedesco Andre Greipel, che se dovessero arrivare all’ultimo chilometro con i primi diventerebbero i favorito d’obbligo. Il Passo del Turchino e le Manie, però, potrebbero affaticare le loro gambe in vista di Cipressa e Poggio, specialmente in caso di maltempo.
Attenzione anche a Filippo Pozzato, che in questo primo inizio di stagione sembra andare a fasi alterne. Ha già messo in cascina una vittoria al Laigueglia ed un secondo posto, che per certi versi potrebbe assomigliare anche ad un primo, alla Roma-Maxima. Sa come si vince questa corsa e l’ha preparata al meglio durante la Tirreno-Adriatico.
Il Team Sky dovrebbe puntare sul norvegese Edvald Boasson Hagen, che però è sembrato opaco in questi primi due mesi di corse. Sempre per rimanere in terra scandinava Thor Hushovd potrebbe correre di rimessa per arrivare sul traguardo in un gruppetto da regolare negli ultimi metri: dopo un anno difficile, sembra nuovamente brillante e l’esperienza, di certo, non gli manca.
Foto: REUTERS/Sultan Al Hasani
gianluca.santo@olimpiazzurra.com