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NBA: Gallo e Beli tornano protagonisti, il Mago a corrente alternata

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Come ogni giovedi Olimpiazzurra fa un viaggio oltreoceano per andare a vedere come si comportano i tre moschettieri azzurri nel mondo della NBA.

DANILO GALLINARI: Serviva solamente del tempo per recuperare dall’infortunio e tornare ad essere sui livelli tenuti nel mese di gennaio e febbraio, che lo hanno fatto diventare il leader dei Denver Nuggets. George Karl ha saputo gestire perfettamente l’azzurro, che, dopo aver segnato solo sette punti contro Atlanta e Oklahoma, ha messo a referto 23 punti nel successo contro Sacramento. Un momento magico per i Nuggets, che con la vittoria sui Kings portano a quota sei la serie di risultati utili consecutivi, la più lunga dell’intera lega dopo quella mostruosa di Miami, che non perde da 16 partite. Alla fine della stagione regolare mancano una ventina di partite e il Gallo e i suoi compagni cercheranno di migliorare il loro piazzamento playoff, magari entrando tra le prime quattro per avere il fattore casalingo almeno al primo turno.

MARCO BELINELLI: Due ottime serate che purtroppo hanno coinciso con due sconfitte per i Chicago Bulls, che scivolano al sesto posto nella Eastern Conference. Nonostante i due ko consecutivi della sua squadra, il bolognese si può consolare con un ritrovato feeling con il canestro e per l’aumento notevole del minutaggio in campo, come dimostrano gli oltre 40 minuti di gioco contro Indiana e San Antonio. Sia contro i Pacers che con gli Spurs, Marco tira molto bene da tre punti (7/11 in totale) e in entrambe le serate tocca quota venti punti.
Sembra di rivedere il Belinelli del mese di dicembre, un giocatore in piena fiducia e che nei playoff potrebbe essere molto importante per Chicago, che aspetta come manna dal cielo il ritorno in campo della stella Derrick Rose.

ANDREA BARGNANI: Il Mago sembra vedere la luce in fondo al tunnel. Dopo il disastroso rientro dall’infortunio, periodo nel quale Andrea ha per ben tre volte marcato zero nella casella dei punti segnati, il centro romano sembra aver ritrovato un po’ di quella fiducia, che in questi due mesi sembrava ormai essere scomparsa. Nelle ultime uscite stagionali l’azzurro ha toccato prima quota 26 punti nella sconfitta con i Warriors e poi solo 9 punti nel successo a Phoenix. Un segnale di come Andrea non sia ancora al 100% e che questa continua alternanza di rendimento si la conseguenza del lungo periodo di inattività dovuta al gomito infortunato.
Per quanto riguarda la franchigia canadese anche quest’anno i playoff sembrano ormai essere irraggiungibili e quindi andrea potrà concentrarsi al meglio per gli Europei di settembre.

 

andrea.ziglio@olimpiazzurra.com

foto tratta  nbaitalianews.it

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