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Nuoto: il punto dei tecnici dopo i collegiali in Spagna ed Usa

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Sono terminati i tre collegiali di nuoto in programma nelle scorse settimane a Lanzarote, Tenerife (Spagna) e Flagstaff (Stati Uniti d’America). Alle Canarie erano impegnati Alessia Polieri, Carlotta Zofkova, Stefania Pirozzi, Elisa Celli, Lisa Fissneider, Flavio Bizzarri, Andrea Toniato, Luca Pizzini e Edoardo Giorgetti, sotto la guida del tecnico federale Tamas Gyertyanffy, il quale ha dichiarato: “Tutto perfetto, sotto l’aspetto organizzativo, qualitativo e tecnico, anche se abbiamo goduto del sole soltanto pochi giorni. Ci siamo volutamente allenati in piscina scoperta da 50 metri e, sebbene i 17° C di temperatura non ci abbiano aiutati, siamo riusciti a completare in maniera soddisfacente il lavoro che ci eravamo prefissati. Abbiamo curato con particolare attenzione gli esercizi di preparazione personalizzata per trovare la postura corretta“.

Di ritorno da Tenerife, invece, i velocisti Mirco Di Tora, Luca Dotto, Giacomo Ferri, Fabio Laugeni, Marco Orsi e Michele Santucci. Di seguito i commenti dell’allenatore Claudio Rossetto: “Sono stati giorni di allenamenti intensi e proficui. Abbiamo lavorato in palestra tre volte la settimana e in vasca in due sessione giornaliere da due ore ciascuna. I ragazzi hanno reagito bene ai carichi dimostrando una buona predisposizione e il desiderio di aprire una nuova parentesi. I risultati delle Olimpiadi non sono stati in linea con le attese: c’è il desiderio di dimostrare che si è trattato di un episodio e non di valori reali. Il lavoro è stato finalizzato per gli assoluti, dove gli atleti cercheranno di qualificarsi per i Mondiali di Barcellona. Mi aspetto di constatare i primi riscontri già con i meeting di avvicinamento“.

Infine, Stefano Morini ha guidato in Arizona una spedizione formata da Diletta Carli, Alice Nesti, Gabriele Detti, Andrea Mitchell D’Arrigo, Gregorio Paltrinieri, Francesco Pavone, Samuel Pizzetti e Rocco Potenza. Il tecnico ha così commentato le tre settimane statunitensi: “Venti giorni di allenamenti su distanze lunghe con poca intensità per mettere fieno in cascina in vista della seconda parte della preparazione che ci porterà verso le qualificazioni mondiali agli Assoluti di Riccione il prossimo aprile. La giornata tipo prevedeva ingresso alle 7.45 in acqua, allenamenti stretching e allungamenti muscolari per 45 minuti; poi alle 8.30 in acqua fino alle 10.45 cui seguiva la sessione in palestra il lunedì, mercoledì e venerdì con sessioni di 1h30 min. Dopo il pranzo e riposo, alle 16.45 di nuovo in piscina con 3/4 d’ora di stretching. Dalle 17.30 alle 19.30 in acqua per un totale di 18 km al giorno per i maschi e 16 km per le femmine. L’importante è che si sono svolte molte riunioni tecniche per migliorare la qualità degli allenamenti ma soprattutto riunioni mediche dove abbiamo curato l’alimentazione specificatamente per l’allenamento in altura“.

 

francesco.caligaris@olimpiazzurra.com

Twitter: @FCaligaris

Nella foto blogsbettor: Mirco Di Tora

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