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Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico, scattano i Mondiali. La Kostner ci prova

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Ecco la settimana più importante della stagione per il pattinaggio artistico su ghiaccio. Da mercoledì 13 a domenica 16 marzo la cittadina di London, nell’Ontario (Canada) sarà il palcoscenico dei Mondiali.

 

Carolina Kostner dovrà difendere l’iride conquistato l’anno passato, dopo un inseguimento durato quasi dieci inverni (bronzo nel 2005 e del 2011, argento del 2008). La bolzanina scenderà sul ghiaccio con la consueta grinta, mostrando tutta la sua grazia e la sua indiscutibile tecnica. Come ai recenti vittoriosi Campionati Europei, la Reginetta cercherà di pattinare con precisione e regalando emozioni, che sono quelle che spesso fanno la differenza in questa disciplina, come ormai ci ha abituato a fare col suo incantevole Bolero. La missione della fresca ventiseienne, però, è tutt’altro che facile e la rincorsa alle medaglia è irta di ostacoli di altissimo livello.

Come sempre la più temibile e insidiosa è la sudcoreana Yu Na Kim. Ritornata in forma, dopo la storica accoppiata Olimpiadi-Mondiali nel 2008-2009, è prontissima per tendere un’insidiosa trappola alla nostra azzurra. La zampata delle vere campionesse è sempre da tenere in contro, soprattutto perché manca dal gradino più alto del podio da troppo tempo…

L’avversaria che pare essere più in forma, però, è la giapponese Mao Asada, fresca vincitrice del Four Continentes. La classe della nipponica è davvero temibile: per lei parlano gli ori mondiali del 2008 e del 2010, l’argento olimpico di Vancouver e la voglia di riscatto dopo gli ultimi due opachi sesti posti nella rassegna iridata.

Dobbiamo poi attendersi l’attacco anche dalla sua connazionale Akiko Suzuki seconda ai recenti Four Continentes con un buon 190.08: certo rende quattro punti abbondanti al 194.71 che Carolina aveva fatto registrare a Zagabria, ma potrebbe ulteriormente crescere: dopo il bronzo di dodici mesi fa, vorrà sicuramente provare a tirare un brutto scherzo.

L’anno scorso la russa Alena Leonova fu d’argento ma questa non sembra essere la sua stagione. Sono molto più pericolose i due peperini sedicenni con cui Carolina ha già avuto a che fare agli Europei: Adelina Sotnikova ed Elizaveta Tutamysheva. Dagli Stati Uniti solo Ashley Wagner sembra poter guastare la festa alla Kostner, dopo una bella stagione autunnale culminata con le vittorie a Skate America e al Bompard.

Ad ogni modo siamo convinti che molto dipende proprio dall’azzurra: se sarà perfetta e soprattutto non cadrà, il pallino della gara potrebbe essere addirittura nelle sue mani. Ma questa volta non sarà per niente una passeggiata.

Valentina Marchei, dopo l’eccellente quarto posto di Zagabria, proverà a replicarsi e magari a migliorare l’ottava posizione della passata stagione. Per la diciannovenne Carol Bressanutti è un debutto nella massima competizione: ottima occasione per fare esperienza.

 

Per la danza assisteremo al classico duello tra i canadesi Virtue/Moir, che sembrano avvantaggiati dopo il bellissimo Four Continentes, e gli statunitensi Davis/White. Le due coppie si sono scambiate le posizioni di vertice nelle ultime due stagioni. A mettere i bastoni tra le ruote potrebbe arrivare la coppia francese Pechalat/Bourzat, terza lo scorso anno e ormai al vertice della disciplina. Poi i russi Bobrova/Soloviev, campioni europei in carica, e i loro connazionali Ilinykh/Katsalapov.

Anna Cappellini e Luca La Notte, però, sono davvero in formissima e molto carichi dopo il bellissimo terzo posto continentale. Per la comasca e il milanese l’obiettivo raggiungibile, però, è massimo un quinto posto. L’importante sarà non retrocedere rispetto alla sesta piazza del 2012.

Charlene Guignard e Marco Fabbri tornano nella rassegna iridata dopo il 19esimo di due anni fa. Una medaglia manca dal bronzo di Torino 2010.

 

Tra le coppie sarà il consueto duello tra i tedeschi Savchenko/Szolkowy e i russi Volosozhar/Trankow a farla da padrone. Negli ultimi due anni i teutonici hanno sempre soffiato l’oro agli odiati rivali e cercano il quinto titolo nelle ultime sei uscite (vittoriosi anche nel 2008 e nel 2009). I russi, però, si sono riscattati all’ultima rassegna continentale. A Zagabria il podio fu completato dai nostri favolosi Stefania Berton e Ondrej Hotarek, al primo podio nella specialità per il nostro Paese. Oltreoceano, però, la missione della ventiduenne e del ventinovenne d’origine ceca sembrava davvero impossibile. L’obiettivo sicuro è quello di migliorare l’undicesima posizione della passata stagione.

Ci saranno poi anche gli altri russi Bazarova/Larionov e Kavaguti/Smirnov (ma già sconfitti dagli azzurri a Zagabria), i cinesi Pang/Tong vincitori nel 2009 e addirittura nel 2006 anche se ora sembrano un po’ appannati.

Sul ghiaccio anche Nicole Della Monica e Matteo Guarise, dopo il quindicesimo posto di dodici mesi fa. L’Italia non è mai andata a medaglia in questa disciplina.

 

Al maschile favorito numero uno è ovviamente il canadese Patrick Chan, reduce da due titoli e due argenti. Il giapponese Takahashi le proverà davvero tutte, con lo spagnolo Fernandez pronto a sfruttare ogni piccolo varco. Nessuna speranza per Paolo Bacchini e Paolo Parkinson.

 

Questo il programma dettagliato dell’evento.

Mercoledì 13 marzo:

11.00               COPPIE – Programma corto

15.45               CERIMONIA D’APERTURA

a seguire          UOMINI – Programma corto

Giovedì 14 marzo:

10.30                             DONNE – Programma corto

17.15                             DANZA – Programma corto

Venerdì 15 marzo:

11.45                             COPPIE – Programma libero

17.45                             UOMINI – Programma libero

Sabato 16 marzo:

14.30                             DANZA – Programma libero

19.00               DONNE – Programma libero

Domenica 17 marzo:

14.0                                 GALA’ D’ESIBIZIONE

 

stefano.villa@olimpiazzurra.com

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