Rugby

Pro12: Zebre, a Galway un altro treno perso

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Come nell’ultima giornata di Heineken Cup, si decide tutto negli ultimi minuti allo Sportsground di Galway. Come in quella serata del 18 gennaio, a decidere Connacht-Zebre è ancora il piede caldo di Dan Parks, che condanna i bianconeri all’ennesima sconfitta sul filo di lana, dopo aver giocato la consueta partita di sacrificio contornata da buoni spunti. Risposte positive dalla disciplina e soprattutto dalla mischia, mentre ancora una volta la squadra si è affievolita nei momenti cruciali. E forse questa era l’ultima vera occasione per acciuffare la prima vittoria.

Partenza in salita per i bianconeri, bucati dal n°8 irlandese McKeon dopo appena 2′. Nonostante l’avvio poco convincente, però, le Zebre dimostrano di essere in partita, seppur peccando di precisione e concretezza in fase offensiva. Al 17′ Buso centra i pali per il 7-3, ma 4′ più tardi Gavin Duffy elude la difesa ospite e schiaccia la seconda meta della serata, anche questa trasformata da Parks. La franchigia parmense reagisce, evidenziando la buona vena del pacchetto di mischia e di Sinoti, già protagonista di un paio di ottime corse. Buso, intanto, aggiunge altri tre punti preziosi dalla piazzola, ma al 30′ gli uomini di Gajan trovano il bersaglio grosso: splendido break di Sinoti in mezzo al campo, che supera la linea difensiva di Connacht, scarico per la corrente Leonardo Sarto e meta in mezzo ai pali (14-13) del giovane padovano. Aumenta ancora d’intensità la pressione bianconera e porta ad una nuova occasione per Buso al piede, questa volta non concretizzata dall’utility back azzurro.

Continuano a spingere anche nella ripresa le Zebre. A marcare i primi punti, però, è Connacht, con il piede di Parks, a cui risponde Buso per il 17-16. I pit-stop in prima linea non mutano la situazione negli ingaggi; Aguero e Leibson, come De Marchi e Ryan, fanno avanzare costantemente la mischia zebrata e costringono all’indisciplina i dirimpettai irlandesi. Proprio da un fallo degli avanti di casa scaturisce un penalty dalla lunga distanza che Garcia, con la sua lunga gittata, non fallisce. I padroni di casa reagiscono in maniera rabbiosa e una lunga serie di pick and go a cinque metri dalla try zone bianconera funge da preparazione al drop di Parks, che va a segno. Al 75′ è 20-17 e, inoltre, Mauro Bergamasco conclude anzitempo il suo match per un giallo. La rimonta, a questo punto, diventa ancor più ardua e all’80’ Parks suggella vittoria di Connacht con il penalty del definitivo 23-19.

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

 

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