Rugby

Pro12: Zebre a corrente alternata, gli Scarlets passano 10-24

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Giocano bene le Zebre, sono aggressive e rapide in attacco e si difendono bene, nonostante l’indisciplina. Ma la continuità non è il pezzo forte della franchigia federale e quando la luce si spegne, gli avversari non lasciano scampo. Questa volta la corrente va via nei primi 10′ nella ripresa, sufficienti agli Scarlets per mettere in cassaforte il risultato. Poi sono costretti a soffrire, per via di un orgoglio bianconero che non muore mai, ma alla fine è solo un’altra sconfitta onorevole, perché lo score recita 10-24.

L’inizio è bianconero, con Dries Van Schalkwyk che marca la quinta meta della sua eccellente stagione dopo 13′. Il leit-motiv difensivo delle Zebre, però, è il medesimo delle altre partite: difesa aggressiva, ma fin troppo, con conseguente indisciplina. Il piazzatore avversario di turno, Owen Williams, infila il primo penalty al 19′, per poi replicare al 33′ per il 5-6. Come spesso accade, poi, i calciatori delle Zebre non si dimostrano sempre affidabili; questa volta tocca a Buso sbagliare il penalty del controsorpasso al 38′, prima che Liam Williams, a tempo già scaduto, marchi una meta beffarda che chiude il primo tempo sul 5-11.

I primi minuti del tempo, questa volta, sono di stampo Scarlets, che prendono il largo; prima una punizione dalla lunga distanza di Williams, poi la meta che mette un grosso punto esclamativo sul match al minuto 47. La pregevole corsa in mezzo ai pali di Joe Snyman, però, era viziata da un netto ‘in avanti’ sul passaggio a lui diretto non sanzionato da Fitzgibbon. Le Zebre subiscono in colpo e si rintanano in difesa, lasciando giocare i gallesi e subendo la pressione degli ospiti alla ricerca del punto di bonus. Su un fallo del pack bianconero, però, gli uomini in maglia rossa scelgono di nuovo la via dei pali, con Williams che firma il 5-24. Ci si attende un assalto Scarlets, ma così non è. I cambi danno nuova linfa ai bianconeri, in particolare la mediana subentrante Tebaldi-Chiesa si dimostra più rapida e ordinata della titolare Chillon-Buso e la partita cambia. Al 57′ un bel break di Emiliano Caffini porta gli uomini di Gajan al ridosso dei 5 metri, dai quali Tebaldi inventa un ottimo passaggio all’esterno dove Venditti è in agguato e può marcare la seconda meta consecutiva, dopo quella dell’Olimpico. La pressione bianconera è insistente e gli Scarlets cadono spesso nell’indisciplina, per l’intensità e la velocità nel muovere l’ovale dei padroni di casa. Manca, però, un pizzico di lucidità nei 22 avversari, che non consente a Geldenuhys&co. di segnare ulteriori punti, nonostante il giallo comminato a Shingler al 75′. Un 10-24 che sta strettissimo alle Zebre, ancora una volta.

 

daniele.pansardi@olimpiazzurra.com

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