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Ginnastica e cultura fisica

Ritmica, buona la prima: il volo delle nuove Farfalle

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Il momento tanto atteso è arrivato. Al PalaRuffini di Torino (gremito per l’occasione), la nuova Nazionale di ginnastica ritmica si presenta al Mondo. Agli ordini di Manuela Maccarani, storica allenatrice dalle 100 medaglie, le Farfalle del prossimo quadriennio vincono agevolmente il bilaterale con la Svizzera alla prima uscita internazionale: 32.200 per le azzurre contro il 29.950 delle elvetiche.

Del magico sestetto che conquistò il bronzo a Londra e i Mondiali precedenti, sono rimaste solo Marta Pagnini (capitana) e Andrea Stefanescu. A loro si sono aggiunte tre grandi promesse: Chiara Ianni, Camilla Bini e Camilla Patriarca.

Sono cambiati gli attrezzi: per quattro anni avranno a che fare con dieci clavette, tre palle e due nastri. Cambia anche il codice dei punteggi. E le musiche di accompagnamento potranno essere anche cantate. Due esercizi dal buon contenuto tecnico e dalla grande complessità (15.650 e 16.550), che avranno sicuramente modo di approfondire e migliorare nelle prossime settimane (in vista della Coppa del Mondo) e nei prossimi mesi che porteranno al grande appuntamento di agosto: i Campionati del Mondo a Kiev (Ucraina).

 

Nel capoluogo piemontese era presente anche la Nazionale juniores che ha vinto con Martina Centofanti, Maria Vilucchi, Aurora Peluzzi, Cecilia Meriggiola, Letizia Cicconcelli, Giulia Muscolino.

Brava anche Carmen Crescenzi che ha vinto l’individuale juniores. Con questo successo l’Italia alza al cielo il Trofeo Eurogymnica (organizzatrice dell’evento).

Esibizioni poi per Julietta Cantaluppi, Federica Febbo, Giulia Di Luca, Giulia Pala, Veronica Bertolini, Cecilia Re, Ginevra Parrini, Arianna Malavasi.

 

(foto Federginnastica)

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